Le parole d’un tempo devono perdere la loro forza e ammutolire, e il nostro essere cristiani consisterà oggi solo in due cose: pregare e praticare ciò che è giusto tra gli uomini. Non è nostro compito predire il giorno ma quel giorno verrà in cui degli uomini saranno chiamati nuovamente a pronunciare la parola “Dio” in modo tale che il mondo ne sarà cambiato e rinnovato. Sarà un linguaggio nuovo, forse completamente non religioso, ma capace di liberare e di redimere, come il linguaggio di Gesù tanto che gli uomini ne saranno spaventati e tuttavia vinti dalla sua potenza. Il linguaggio di una nuova giustizia e di una nuova verità, un linguaggio che annuncia la pace di Dio con gli uomini e la vicinanza del suo regno. Fino ad allora la causa dei cristiani sarà silenziosa e nascosta, ma ci saranno uomini che pregheranno, opereranno ciò che è giusto e attenderanno il tempo di Dio.
(Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa, Queriniana, Brescia).