FERMO. «Questa situazione comincia a diventare più preoccupante. Credo che siano nel mirino i preti, non tanto le parrocchie». Così monsignor Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, commenta il fallito attentato ad una chiesa di Fermo, quella di San Gabriele dell'Addolorata a Campiglione, dove ieri mattina è stato rinvenuto un ordigno inesploso (la miccia era collegata a una sigaretta che si è spenta). «Qualcuno ce l'ha con i preti impegnati - aggiunge - qualcuno che conosce il territorio e ha scelto chi colpire. Oppure si tratta di un gesto anticlericale o antisociale». Lo stesso don Vinicio si è trovato nel mirino, ad aprile, quando un altro ordigno rudimentale è esploso davanti alla porta della sua parrocchia di San Marco alle Paludi. In precedenza c'erano state bombe davanti al Duomo, e a San Tommaso di Lido Tre Archi, un quartiere particolarmente problematico, con molta microcriminalità.
(la Repubblica 23 maggio)
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