Nell’ex
Birmania, dopo le feroci persecuzioni dei Rohingya musulmani, ora
tocca ai cristiani. L’obiettivo è lo sterminio di questi due
gruppi repressi dal governo dei generali buddisti e della
innominabile premio per la pace. L’informazione tace, l’ONU fa
raccomandazioni. Trump si rallegra.
Franco
Barbero