lunedì 16 luglio 2018

Renzi: un sofferente mentale



In politica in questi ultimi anni, se non vogliono continuare ad essere gladiatori verbali, dobbiamo trovare categorie diverse, modi diversi di valutare comportamenti e persone.

Renzi? Certamente nella sua parabola c’entra la politica, ma non di meno la sua identità ferita e ora gravemente malata.

Chiuso nella sua “torre di Narciso” si è ormai costruita una prigione che è diventata una condizione psicologica e psichica patologica.

Bisogna pensare a Renzi come politico, quale rimane, ma occorre saper vedere la sua “ferita” e la sua patologia grave.

Renzi non riesce a capire e a convivere con il suo tramonto politico. Chi lotta contro i propri limiti e non si riposiziona rispetto ad essi, si ammala. Cioè vive in modo malato la relazione con se stesso e quindi con la realtà.

Chi potrà dire a Renzi di fermarsi e mettersi in una terapia che lo aiuti a guardarsi dentro? Senza questa terapia la sua creatività diventerà distruzione e autodistruzione.

Franco Barbero