domenica 11 novembre 2018

PERDONARE SE STESSI:LA SFIDA


"Perdonare se stessi è fare la maggiore sfida che possiamo incontrare nella vita. È il cammino per imparare ad amare ed accettare se stessi, succeda quel che succeda"
"Senza dubbio c'è una grande resistenza a perdonare se stessi, perché, come per qualsiasi altro cambiamento importante, è una morte. Muore l'abitudine di considerarci piccoli e indegni, muoiono la vergogna, la colpa e l'autocritica.
"Mi vergogno di essere ingrassato", "Mi sentirò sempre in colpa di non averlo salutato", "Smetterò di sentirmi colpevole quando le cose andranno bene", "Mi perdonerò quando lei mi avrà perdonato". Quante volte la nostra disposizione ad amarci e ad accettarci è in relazione al fatto che le circostanze siano diverse da quello che sono? Quanta severa critica verso noi stessi dovremmo essere disposti a mollare per riuscire a perdonarci?
L'obiettivo del perdono è gettare luce sugli inganni, le paure, i giudizi e le critiche che ci hanno tenuti prigionieri nel ruolo di carcerieri di noi stessi. È poter rinunciare a questo spietato lavoro per poterci dedicare a conoscere la verità su chi siamo.
Perdonare se stessi è una meravigliosa nascita; essa si collega all'esperienza della condivisione, dell'amore, della nobilitazione del nostro Io. Tutto ciò va molto al di là di qualsiasi definizione".
(Robin Casarjian, Perdonar, edizioni Urano S.A. 1998)