lunedì 24 giugno 2019

DALLA LITURGIA DEL SABATO EBRAICO

"Se le nostre bocche fossero piene di canti
come il mare lo è d'acqua,
e la nostra lingua di lodi
che riecheggiassero come onde scroscianti;
se le nostre labbra fossero piene di adorazione come l'immensa spianata del cielo, e i nostri occhi scintillanti 
come il sole o la luna; 
se le nostre mani fossero protese in preghiera
come ali d'aquila nel cielo 
e i nostri piedi agili come cervi…
resteremmo ancora incapaci di renderti grazie e di benedire il Tuo nome".