La strage degli innocenti
<<Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi
è come loro infatti appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un
bambino, non entrerà in esso>> (Mc 10,13-16).
Liliana Segre durante le ultime celebrazioni della Giornata della Memoria ha
affermato che: <<Bisogna piangere i bambini di ogni nazionalità. I
bambini sono sacri e non vanno toccati>>. Sono andata, con mia figlia, a
trovare una sua amica in congedo lavorativo per puerperio. La bimba, deliziosa,
che si chiama Asia, ha quasi 10 mesi. Quando siamo arrivati la principessa
dormiva e abbiamo cercato di non far rumore, più del dovuto, per metterci
intorno a un tavolo a parlare amichevolmente come se ci fossimo sempre
conosciuti, mentre per me era la prima volta che mettevo piede in quella casa.
Una famiglia albanese, in Italia da più di 30 anni, un'affabilità incredibile!
A un certo punto la bimba si è svegliata e il giovanissimo padre, che è andato
a prenderla, con orgoglio è entrato in sala con questo meraviglioso fagottino
in braccio, i capelli, fini come la seta, scomposti sulla fronte, le gote
rosse, due occhi furbi che scrutavano interrogativi i nuovi venuti e una
boccuccia corrucciata di chi sta per mettersi a piangere perchè in fin dei
conti c'era qualcuno in casa che lei non conosceva. Pochissimi minuti dopo lo
sguardo indagatore aveva già percepito che non c'era alcun pericolo. Quella
bimba era <<tanta>> e riusciva a trasmettere un senso di serenità e
di gioia paradisiaca. La nonna aveva preparato il Baklava. Forse in un
kibbutz il 7 ottobre del 2023 un'altra Annamaria con sua figlia stava
andando a trovare una giovane mamma, una puerpera che aveva partorito da poco,
forse la nonna aveva preparato una bella crostata kosher con marmellata di
visciole e crema pasticcera, forse a Gaza un'altra Annamaria ancora era andata
a trovare con sua figlia una piccola bimba di 10 mesi e un'altra nonna ancora
aveva preparato una Baklava, come la nonna di Asia e orgogliosa aveva portato
le sciroppose porzioni di dolce per farle gustare ai suoi ospiti. Io e mia
figlia abbiamo passato un bellissimo pomeriggio, siamo uscite da quella
casa con un senso di <<calore>> che ci ha scaldato il cuore,
siamo tornate nelle nostre case a fare quello che facciamo ogni sera… Purtroppo
la storia è stata diversa per le altre due Annamarie, per le altre due nonne,
per le altre due bimbe… le loro boccucce corrucciate non potranno crescere più,
non ci sarà mai per loro il primo giorno di scuola, la festa dei 18 anni, il
primo amore, il primo bacio. Le loro mamme e le loro nonne non avranno mai la
possibilità di vederle crescere, di avere il cuore trepidante perché sono
uscite per la prima volta la sera con i loro amici, non potranno mai consolarle
per le loro prime delusioni amorose, non potranno mai festeggiare una laurea a
pieni voti, una scoperta importante, un premio perché magari sarebbero
diventate scienziate e avrebbero inventato un farmaco che guariva il cancro!
Asia 2 e Asia 3 non ci sono più, non ci sono più le loro mamme e non ci sono
più le loro nonne e se qualcuno che può piangerle è rimasto su questa
terra non può neanche recarsi dove sono sepolte le spoglie perché i loro
corpi sono brandelli maciullati, pezzi di carne sanguinolenti dove non è più
possibile riconoscere alcuna sembianza umana! I lupi famelici della guerra, le
industrie che fabbricano armi, i capi di Stato stolti e criminali, gli
<<alleati>> attenti agli interessi economici e nazionalistici, gli
indifferenti, i soldati che sparano e non si oppongono agli ordini infami dei
loro superiori, i cittadini che urlano giustificando gli atti terroristici di
risposta all'invasione... assassini, tutti assassini, avete ammazzato voi le
mamme, le nonne, le bimbe e non vi interessa neppure sapere dove stanno i loro
corpi! 1700 bambini colpiti nella guerra in Ucraina e 545 sono morti! 11.500 i
bambini morti a Gaza dal 7 ottobre! Ma dov'è il progresso? Che senso ha
che gli Stati hanno gli eserciti. La prima guerra mondiale fu definita la
Grande Guerra perché causò circa 26.000.000 di morti tra militari e
civili, un numero molto maggiore di qualsiasi altra guerra avvenuta in
precedenza. Durante la seconda guerra mondiale le vittime civili sono state in
tutto il mondo 25.706.000 a cui vanno sommati, ovviamente, 5.978.000 ebrei e
14.059.000 militari rimasti uccisi cioè un totale di poco meno di 50 milioni di
vittime tra civili e militari.
Non c'è che dire, viva il
progresso! Qualcuno parla di guerra giusta ma mi rendo sempre più conto che non
esiste una guerra giusta, qualcuno mi suggerisce che se non si fosse risposto
con le armi forse staremo ancora sotto il potere di una croce uncinata, ci
sarebbero ancora <<soluzioni finali>>, manganelli e olio di ricino!
Io allora chiudo gli occhi e sogno, come pacifista convinta, sogno che i
soldati si ribellino alla barbarie, che non sopportino più il massacro, che
guardino negli occhi l'innocenza dei bambini, ma tutti i soldati, non basta ed
è terribile che qualcuno di essi arrivi al gesto estremo di darsi fuoco perchè
non ne può più! Tutti i soldati dovrebbero posare le armi contemporaneamente
per vincere davvero sui signori della guerra. Mettete dei fiori nei vostri
cannoni cantavano i Giganti nel 1967 riprendendo lo slogan di un'intera
generazione di pacifisti. Come faccio a gridare agli eserciti che sono pedine
in mano alle industrie delle armi, ai politici pazzi, alle logiche nazionaliste
e identitarie, al Risiko del mondo. Durante una trasmissione televisiva il
giornalista ex direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, aveva detto:
<<Quanto sarebbe bello pensare che sia possibile che 5 milioni di
pacifisti si muovano tutti insieme per andare in Ucraina e far interrompere la
barbarie!>>. Sogno che a un certo punto i soldati, quelli che marciano,
che stanno in prima linea, che muoiono e ammazzano comandati come burattini,
entrino nel palazzo dove risiede Putin e lo arrestino, lo portino in Siberia,
magari nella cella di Navalny. Ma altri soldati dovrebbero, questa volta a
Kiev, arrestare Zelensky perché la sua incapacità di sedersi a un tavolo della
pace ha determinato la morte di tantissimi bambini ucraini, davvero non poteva
fare nulla, davvero non poteva rinunciare alla NATO per salvare i suoi figli,
per evitare che per chi sa quanti anni due popoli si odieranno perché si sono
ammazzati a vicenda? Putin ha la faccia da pazzo (mi perdonino i pazzi per
l'accostamento!) ma Zelensky ha mai guardato in faccia un bambino? Altri
soldati dovrebbero posare le armi e rinchiudere i responsabili del putiferio
del 7 ottobre, i capi di Hamas, dovrebbero farlo perché disgustati dai corpi
maciullati, da tutto quel sangue a fiumi, dai cadaveri dei bambini figli della
stessa terra, sì perché le <<nazioni>> sono sciocche convenzioni,
siamo tutti figli della stessa terra e solo un Papa che viene dalla fine del
mondo è stato capace di dirlo! Anche i soldati israeliani dovrebbero arrestare
Netanyahu perché non ha saputo difendere il suo popolo, poteva evitare il
massacro capendo che il popolo palestinese ha diritto a un proprio Stato, uno
Stato che sarebbe diventato un alleato per il popolo israeliano. E' un sogno,
ma lasciatemi almeno sognare… poi il risveglio è brusco, il sogno viene
interrotto dalle notizie del telegiornale: qui da noi, nella civilissima
Italia, nella civilissima città di Pisa, dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni,
disarmati, durante una manifestazione pacifica condotta con l'esuberanza tipica
dell'età, sono stati brutalmente assaliti con i manganelli, sì! Sono tornati i
manganelli! Ragazzi ma perchè siete usciti in strada a difendere la pace, a
difendere la democrazia, a far pensare che c'è la possibilità di un futuro
migliore, a far pensare che la speranza non è morta, a manifestare per un mondo
migliore per tutti anche per quei poliziotti che hanno usato il manganello
mentre una voce di sottofondo cercava di fermarli dicendogli che avevano 15
anni che potevano essere loro figli? Ragazzi... la prossima volta state a casa
a guardare il Grande Fratello!