giovedì 13 giugno 2024

Sugli omosessuali il papa dice quello che pensa

Lapsus e gaffe sono fenomeni estremamente comuni che solitamente si tende ad etichettare come semplici distrazioni causate dalla stanchezza o dallo stress. Ciò vale soprattutto nel caso dei lapsus, che consistono nell'utilizzo improprio di parole non dovuto a ignoranza o mancanza temporanea di attenzione.

Spesso lo scambio di parole viene effettuato con termini che presentano una qualche somiglianza con il concetto che si desidera esprimere. In realtà come spiega la psicanalisi, lapsus e gaffe

sono inquadrati all'interno della categoria più generale degli atti mancati. Essi sono considerati forme di espressione indiretta dell’inconscio. In parole semplici, gli errori di comunicazione sono simili a tappi esplosi per eccesso di pressione. Appare dunque lapalissiano che l’infelice uscita di papa Francesco sulla "frociaggine" nei seminari, sia lo sbotto represso di un pregiudizio

omofobo, che in realtà in cuor suo aveva sempre covato. Se ne evince che il "chi sono io per giudicare un gay" era stato chiaramente" "suggerito" dal ghostwriter della lobby gay che scorrazza in Vaticano. Chi aveva proclamato Bergoglio protettore e patrono della galassia internazionale lgbtqi+ dovrà ora affrettarsi a ricredersi.


Gianni Toffali, Villafranca di Verona

(da “Domani”, 30 maggio)