lunedì 2 marzo 2009

"QUESTA CHIESA DIVENTERA' UNA SETTA"

Riporto dall'intervista del teologo cattolico Hans Kung, comparsa su La Stampa di mercoledì 25 febbraio, alcuni passaggi che mi sembrano decisamente significativi rispetto a questo pontificato e rispetto alla situazione del cattolicesimo ufficiale romano.

D) Che Chiesa lascerà questo Papa ai suoi successori?

R) «Penso che difenda l'idea del "piccolo gregge". È un po' la linea degli integralisti: pochi fedeli e una Chiesa elitaria, formata da "veri" cattolici. È un'illusione pensare che si possa continuare così, senza preti né vocazioni. Questa evoluzione è chiaramente una restaurazione, che si manifesta nella liturgia, ma anche in atti e gesti, come dire ai protestanti che la Chiesa cattolica è l'unica vera Chiesa».

D) La Chiesa cattolica è in pericolo?

R) «La Chiesa rischia di diventare una setta. Molti cattolici non si aspettano più niente da questo Papa. È molto doloroso».

D) Lei ha scritto: «Com'è possibile che un teorico dotato, amabile e aperto come Joseph Ratzinger abbia potuto cambiare fino a questo punto e diventare il Grande Inquisitore romano?». Allora, com'è possibile?

R) «Penso che lo choc dei movimenti di protesta del 1968 abbia resuscitato il suo passato. Ratzinger era un conservatore. Durante il Concilio si è aperto, anche se era già scettico. Con il '68, è tornato a posizioni molto conservatrici, che ha mantenuto fino a oggi».

D) Lei pensa che possa ancora correggere questa evoluzione?

R) «Quando mi ha ricevuto, nel 2005, ha fatto un atto coraggioso e io ho veramente creduto che avrebbe trovato la via per le riforme, anche se lente. In quattro anni, invece, ha dimostrato il contrario. Oggi mi chiedo se sia capace di fare qualcosa di coraggioso.