Questo
è il canone per la celebrazione di domani, preparato da Anna Vallone in collaborazione con Sergio Speziale. La celebrazione inizierà alle ore 18:00.
Ci si potrà collegare già a partire dalle 17:45.
Il link per collegarsi è:
meet.google.com/ehv-oyaj-iue
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In viaggio
Saluto all’assemblea
G. Oggi ci incontriamo come tante altre volte ci siamo incontrati e ci incontreremo in futuro. Questi incontri sono soste nei nostri cammini individuali. Ci danno la possibilità di mettere insieme esperienze diverse con rispetto per costruire nuovi cammini e cambiare il mondo realizzando Dio in viaggio.
1. Dio di Abramo e di Sara, ci chiami a partire.br/>
Lo testimoniava l’inquietudine del nostro cuore, mentre volevamo fermarci qui, nel caldo conforto del ritorno.
2. Ti prego, o Dio. Aiutaci a non presumere mai di possedere la verità.
Guarisci le nostre cecità e poi rendici audaci, liberi e maturi dentro la nostra chiesa, mettendo al primo posto la testimonianza del Vangelo nella nostra vita quotidiana. (da Preghiere di ogni giorno di Franco Barbero)
LETTURE BIBLICHE
Atti 13: 10; 13-15
13Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. 14Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero. 15Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!»
Luca 9: 1-6
1Convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. 2E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. 3Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. 4In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. 5Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». 6Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Un commento
Il libro degli Atti degli apostoli è un resoconto di una vita in viaggio, la vita di Paolo e dei suoi compagni che visitando molte comunità in regioni diverse tra loro diffondono un messaggio e uno stile di vita. Paolo frequenta le sinagoghe e si confronta con le realtà dei luoghi che visita. Il brano che abbiamo appena letto ci racconta che alla sinagoga di Antiochia di Pisìdia Paolo e I suoi sono invitati a prendere la parola e a pronunciare un messaggio di esortazione.
Parlare è lo strumento per il confront delle idee, per aprirsi e condividere sentimenti e convinzioni, per raccontarsi reciprocamente. È il modo più naturale per aiutarsi a cancellare sentimenti negativi alimentati dal silenzio della solitudine. Il Gruppo di Paolo viaggia e usa la parola ed il confronto con realtà diverse e lontane. Così ripropone l’esempio di Gesù che non esita a mandare i suoi discepoli “ad annunciare il regno di Dio”, in viaggio su sentieri che portano lontano dagli spazi angusti della quotidianità.
Gesù è un maestro in continuo movimento. Visita i villaggi e cerca chi è ai margini. Incontra persone in cerca o smarrite e le aiuta a rialzarsi e rimmettersi in cammino. Anche per noi seguire Gesù è metterci in cammino percorrendo strade che spesso si snodano in modo inaspettato. Incontrando altre persone come noi alla ricerca ci arrichhiamo interiormente e la nostra fede e la fiducia nel futuro si rafforzano, cambiano e maturano insieme a noi.
In questa vita in continuo cammino portiamo con noi un bagalio che pur crescendo col tempo rimane leggero, non ci pesa. Le nostre parole e le nostre azioni sono il dono semplice che facciamo al mondo. Si mescolano con i gesti e le parole di chi incontriamo in viaggio. Forse per questo non siamo schiacciati da un fardello insostenibile. Noi non abbiamo l’obbligo di essere un faro che indichi la via per gli altri. Dobbiamo soltanto camminare, incontrarci e scambiare senza paura amore, sostegno, rispetto della ricchezza di sfumature dell’umano.
La nostra partecipazione al sogno di Dio è nella scelta responsabile di accompagnarlo. Lo facciamo con la semplice testimonianza che diamo vivendo secondo i nostri principi e ispirandoci all’esempio di vita di Gesù. L’essere aperti all’incontro, alla condivisione con altri ed altre noi ci consente di mescolare le nostre esperienze e questo scambio è un processo con cui pur restando noi stessi diventiamo sempre di più una parte del nostro mondo. Siamo piccoli viaggiatori su un pianeta in viaggio in una galassia in viaggio verso un futuro che sarà bellezza anche grazie a noi se lo vogliamo.
INTERVENTI LIBERI
1. O, Dio dei cieli e delle terre anche Tu sei sempre in cammino, alla ricerca degli uomini e delle donne.
Tu bussi, con amore dolce ed ostinato, ad ogni cuore; proponi e riproponi, anche quando la porta è chiusa col catenaccio.
2. Accompagnaci, o Signore!
Sii il compagno di viaggio per ogni stagione: nei giorni di sole, di nebbia, di pioggia. (da Preghiere di ogni giorno di Franco Barbero)
MEMORIA DELLA CENA
G. La cena del Signore diventi per noi, deboli viandanti, il cibo che ci sostiene. Essa è data per coloro che sono deboli, stanchi scoraggiati. Dividendo questo pane tra noi in memoria di Gesù, vogliamo chiederTi di darci un cuore nuovo, una nuova consapevolezza. Rendi la nostra vita una compagnia profonda e responsabile per tutte le creature che vengono dalle Tue mani.
T. Gesù era a tavola con i suoi amici e le sue amiche. Egli era ben consapevole della congiura che si stava organizzando contro di lui e il suo cuore faceva i conti con la paura. Voleva lasciare ai suoi amici e alle sue amiche, in quella sera e in quella cena di intimità, qualcosa di più di un ricordo, di un segno. Sulla mensa c’erano pane e vino. Gesù alzò gli occhi al cielo, come spesso faceva nei giorni della sua vita e, dopo aver benedetto il nome santo di Dio, prese il pane, lo spezzò, lo divise dicendo: “Prendete e mangiate. Questo pane condiviso sia per voi il segno della mia vita. Quando farete questo, lo farete in memoria di me, di ciò che ho fatto e detto”. Poi prese la coppa del vino e disse: “Questo calice sia per voi il segno di un’amicizia che Dio conti- nuamente rinnova con tutta l’umanità, con tutto il creato”.
PREGHIERA DI COMUNIONE
COMUNIONE
PREGHIERE SPONTANEE
BENEDIZIONE FINALE
Tu sei la bellezza, l’armonia e la pace
i nostri cuori ciechi ma assetati di vedere desiderano te.
In tutto ciò che esiste discerniamo la tua mano
in ciò che vive palpita la tua presenza.
In ogni volto incontriamo il tuo sguardo segreto
in ogni voce sentiamo la tua voce discreta.
La nostra anima ama te in tutte le cose viventi
in ogni foglia, in ogni fiore c’è la tua gioia.
L’acqua e il vento ti cantano sempre
la terra e il fuoco proclamano il tuo mistero.
Gli attimi del giorno nel loro scorrere ci portano a te
tu solo sei l’Eterno, la speranza di tutti i viventi.
Per la Comunità Cristiana di Base di Via Città di Gap, 13 – Pinerolo
Anna Vallone e Sergio Speziale, 17 luglio 2025