Signor Vincenzo Altieri,
non posso usare l'aggettivo "gentile" perchè il tenore del Suo scritto me lo impedisce. Mentre non conosco Lei, mi confronto con molto interesse con il pensiero del professor Galimberti che ritengo serio, documentato, rispettoso delle posizioni altrui e costruttivo. Per questo motivo non condivido né le considerazioni né gli insulti che Lei mi scrive rispetto al professor Galimberti.
Finchè esistono degli studiosi e dei pensatori veramente laici come Galimberti siamo al riparo dal degrado e dai fanatismi.
Le scrivo nel rispetto della Sua persona, ma nel totale dissenso delle idee che Lei mi ha espresso.
Cordialmente
don Franco Barbero
