venerdì 24 gennaio 2014

IL TEOLOGO LENAERS SCRIVE


 Il linguaggio
 "Il messaggio confessionale tradizionale … bisogna riformularlo in un linguaggio che abbia senso per l'uomo moderno.Non si perde nulla del contenuto, così ricco e vitale, della fede in Dio e in Gesù professata dalla Chiesa delle origini quando lo si esprime in un nuovo linguaggio. Il contenuto rimane uguale oggi come ieri: viene soltanto espresso con altre parole, affinché il messaggio possa avere un senso anche oggi". (pag.20 "Benché Dio ...").
Tradizione e rinnovamento

 "Dobbiamo accostare la Tradizione con la disposizione raccomandata da Paolo..:"Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono" (1 Tess, 5, 21), perchè oggi è davvero un tempo di cambiamenti culturali veloci. Questo implica che le immagini e le formulazioni odierne divergeranno drasticamente da quelle dei tempi passati. Malgrado questi cambiamenti comunque, il legame con la tradizione deve rimanere intatto; altrimenti cesseremmo di essere parte della comunità di fede che è nata dalla pubblica apparizione di Gesù di Nazareth. Un cristiano non può semplicemente professare qualsiasi cosa … Questo libro è una ricerca di formulazioni di fede che rimangano in linea con la tradizione e la continuino, ma allo stesso tempo siano compatibili con la cultura del XXI secolo" (pag.78 "Il sogno").
La preghiera ieri e ogg
i
 "La preghiera è l'esperienza di un incontro più o meno cosciente con il Tu divino. Quali parole riempiono questo incontro e quali immagini aiutino ad esprimerlo è secondario. Nella preghiera, l'opposizione tra eteronomia e teonomia non è più significativa. Le immagini sono solo stampelle. Il centro della questione è l'incontro. Chi prega non vuole capire Dio, vuole incontrarlo. In un certo senso, il linguaggio della preghiera è simile al linguaggio degli innamorati ..." (pag. 120 Il sogno ...).
Tradizione vivente
"Come ogni cosa che ha vita, una tradizione vivente ha una sua interna vitalità, che può portare a sorprendenti trasformazioni. E la lealtà al passato può diventare slealtà alla tradizione. Un bruco è fedele alla sua natura solo quando diventa una farfalla" (pag. 285 Il sogno ...).
Il "tu" della preghiera
"Il pregare … è sempre la ricerca di un incontro con Dio ed è già la realizzazione iniziale di quell'incontro" (pag.336 Il Sogno ..). E Dio non è mai una terza persona della quale noi possiamo parlare … Dio è sempre la seconda persona alla quale noi ci riferiamo con il "tu" e a cui dovremmo accostarci sempre con grande rispetto" (pag. 350 Il sogno …).
Volgersi verso Dio
"La fede cristiana è e rimarrà sempre l'atteggiamento di chi si volge completamente e pertanto assolutamente verso Dio salvatore, che si è accostato a noi nella luminosità della vita di Gesù di Nazareth. Noi non dovremmo perdere tale direzione. Poiché in quanto cristiani noi saremo sempre eredi di questo inizio … questo originale volgersi verso Dio attraverso Gesù" (pag.366).