venerdì 7 marzo 2014

BRASILE. Sem terra da trent'anni

Il Brasile non è più quello di 30 anni fa, quando migliaia di contadini crearono - gennaio 1984 - il Movimento Sem Terra. Ma nonostante la conquista del governo (Lula è cresciuto nel Mst) i delegati riuniti nel sesto congresso del movimento, che si è chiuso ieri, hanno ammesso che le cose non sono andate come dovevano. E che con il governo di Dilma «la riforma agraria vive il suo peggior momento». La disparità economica tra zone rurali e zone urbane resta alta. I conflitti sociali lo scorso anno non si sono risolti e la tensione, in vista dei Mondiali, non potrà che crescere. «Ma nessuno si accorge più delle nostre proteste», dice Alexandre Conceicao, del coordinamento Mst. «Non facciamo più notizia».