martedì 2 settembre 2014

Abusi su 1400 minori

LONDRA. In almeno 1.400, alcuni di soli 11 anni, sono stati abusati e violentati fra il 1997 e il 2013 nella cittadina di Rotherham, nell'Inghilterra del Nord. Così spiega il rapporto pubblicato ieri stilato dalla professoressa Alexis Jay per incarico dei servizi sociali e della polizia. Uomini adulti hanno stuprato, picchiato, minacciato e trasferito in altre città per nuovi abusi quelle centinaia e centinaia di bambini immergendoli anche nella benzina con la promessa di dargli fuoco, mentre la città si tappava gli occhi. Il rapporto infatti accusa in primo luogo la polizia per aver ignorato le segnalazioni e le denunce susseguitesi negli anni, che hanno portato finora a soli 4 arresti nel 2010.
Il fatto è che questa vicenda riguarda la comunità pachistana del luogo che si è difesa dai sospetti parlando di pregiudizi razziali, mentre la polizia aveva il timore di rischiare accuse di razzismo intervenendo. «Molti agenti hanno espresso difficoltà nell'identificare le origini etniche dei
responsabili; altri hanno ricordato chiare indicazioni dai loro capi a non procedere», si legge nel rapporto.
L'intera comunità di Rotherham ha preferito non vedere, mentre gli abusi andavano avanti. Ora il presidente del Consiglio comunale Roger Stone si dimette, la polizia chiede scusa. E una delle vittime, sotto falso nome,spiega alla Bbc: «E' troppo tardi. La mia vita è stata già rovinata. Ero
una bambina e avrebbero dovuto aiutarmi allora». (a. b.)

(Repubblica 27 agosto)