giovedì 30 ottobre 2014

COSA VEDI GEREMIA?

O Dio,
che sei primavera eterna
e sole sempre giovane
io vedo il ramo di mandorlo,
un mandorlo in fiore...
e vedo anche la caldaia bollente,
un pentolone di sciagure
che mette a rischio la vita
delle Tue creature.
Ecco, o Dio, la nostra vita
davanti a Te
in quest'ora difficile
in cui sembra, come ai tempi di Geremia,
prevalere l'arroganza dei potenti
ricchi di denaro, di parole e di bombe.
Ma io conto
su di Te, Dio della vita.
No: non c'è solo l'oppressione
che uccide o illude:
quanti mandorli Tu fai fiorire
nelle vie del mondo.
Come il profeta Geremia,
i miei occhi vedono il mandorlo in fiore,
e ne sentono il profumo.
O Dio, Ti ringrazio
per tutti i rami di mandorlo
che mi hai fatto incontrare,
per tutti i ramoscelli fioriti
che mi hai fatto vedere.
Quanti segni, quanti incontri,
quanti "miracoli" sul mio cammino,
quante persone, profumate del Tuo amore,
mi hanno regalato il loro affetto,
mi hanno sostenuto nella stanchezza,
mi hanno parlato di Te con calore,
hanno fatto strada con me,
hanno pregato, sofferto,
lottato e gioito con me.

Signore,
quanti mandorli fioriti
non ho saputo vedere nel corso degli anni.
Aiutami ad accorgermi
di ogni fiore che sboccia,
di ogni primavera che rispunta,
di ogni passo che va verso la vita
perché gli spettacoli dei potenti
non spengano la gioia del mio cuore
e non soffochino la speranza.
 ( Franco Barbero, L'ultima ruota del carro, pag 15-16