"Credo in un Dio che oggi segue con attenzione quanto succede nel mondo;
che vede l'odio che respinge e che divide, che marginalizza, che ferisce e che uccide;(...)
che vede il giudice decidere a favore del più influente, coprendo di ipocrisia la verità e la giustizia;
che vede le acque avvelenate e la moria di pesci, l'inquinamento che distrugge la terra e buca il cielo;
che vede ipotecarsi l'avvenire e crescere il debito ingiusto delle nazioni.
Credo in un Dio che vede tutto questo...e ne piange.
Ma credo anche in un Dio che vede una madre partorire, ed è una nuova vita che nasce dal dolore;
che vede due fanciulli giocare, ed è un seme di solidarietà che germoglia;...
che vede il sole alzarsi ogni mattina, ed è un tempo aperto al possibile.
Credo in un Dio che vede tutto questo...e sorride,
perché malgrado tutto c'è speranza".
Riforma, 22 aprile