martedì 24 maggio 2016

DIRE GRAZIE

"Personalmente sono grato a Dio per due motivi: anzitutto per quello che finora ho ricevuto nella vita, dalla famiglia, dai miei maestri e dagli amici; e poi - e forse il più importante - per quello che io, con fede, so che riceverò.
Il mio futuro è nelle mani di Dio e sono grato per quel che non ho ancora ma avrò da Dio, e di cui sono certo in virtù dell'atto di fede.
Ciò vale per questa vita  e anche per la morte, nel senso che io so, per fede, che tutti coloro che muoiono saranno richiamati alla vita attraverso la promessa della resurrezione".
De Benedetti-Giuliani, Dire grazie, Morcelliana ed. pag 77.