mercoledì 29 giugno 2016

IN RICORDO DI DANILO DOLCI

COMMEMORATO A VITERBO DANILO DOLCI NELL'ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Martedì  28 giugno  2016 il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di  Viterbo  ha commemorato Danilo Dolci (Sesana, 28 giugno 1924 - Trappeto, 30 dicembre 1997), nella ricorrenza dell'anniversario della nascita dell'indimenticabile poeta ed educatore, ricercatore sociale e maestro di impegno civile, animatore di straordinarie lotte  nonviolente contro la fame, contro la mafia, contro  la guerra, per il diritto al lavoro e alla dignità, per la liberazione delle persone e  dei popoli, la solidarietà che ogni essere umano riconosce e raggiunge,  la cooperazione dell'intera umanità; una delle figure più luminose della nonviolenza.
Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari testi di Dolci, ed il responsabile della struttura nonviolenta viterbese nel ricostruirne la figura e l'opera, il pensiero e l'azione,  ha anche  recato una testimonianza personale sull'indimenticabile maestro e maieuta  suscitatore di lotte necessarie.
Concludendo l'incontro è stato ancora una volta espresso l'impegno affinché anche nel ricordo di Danilo Dolci prosegua la lotta nonviolenta  contro  la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni, contro i poteri criminali e il regime della corruzione, contro il sistema dello sfruttamento e della rapina; nel ricordo di Danilo Dolci prosegua la lotta nonviolenta  in difesa della vita, dela dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, la lotta nonviolenta in difesa dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanità.
Solo la nonviolenza può salvare l'umanità dalla catastrofe.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi per la comune liberazione.

Le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta espresso un appello al Parlamento affinché legiferi due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù in Italia: una legge che riconosca  a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; una legge che riconosca  il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

Le persone partecipanti all'incontro hanno ancora una volta espresso un appello a sostegno dei centri antiviolenza promossi dal movimento delle donne, ed in particolare a Viterbo a sostegno dell'associazione e centro antiviolenza "Erinna": contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042. O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo. Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: mailto:e.rinna@yahoo.it,


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