martedì 27 settembre 2016

UNIONE CIVILE

Nel municipio di Castefranco Emilia sabato mattina alle ore 10 il Sindaco Stefano Reggianini con la fascia tricolore, ha unito civilmente Giordano Sternieri e Moreno Motta con la trascrizione dell’atto sul registro delle unioni civili del Comune. Con questa celebrazione la coppia rende una pubblica dichiarazione di voler costituire un'unione civile di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. “Con la costituzione dell'unione civile, tra persone dello stesso sesso, recita la legge, le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dall'unione civile deriva l'obbligo reciproco all'assistenza morale e materiale e alla coabitazione”.
Questo evento è importante e significativo. Dopo la promulgazione della legge del 20 maggio 2016, Catelfranco è il primo comune (dopo Modena) che applica la nuovissima legge.
Il Sindaco e l’Assessore hanno sottolineato l’importanza di questo momento per la crescita civile del nostro Paese. Si sono dichiarati fieri di aver raggiunto questo obiettivo. Alla riuscita del progetto hanno collaborato attivamente tutti gli uffici comunali. Infatti dopo l’approvazione della legge mancavano ancora gli strumenti pratici per attuare la legge stessa. Finalmente anche in Italia, ultimo paese occidentale, è stata approvata una legge sulle unioni civili, che ha trovato e trova ancora notevoli resistenze. L’unione civile non sottrae diritti e spazi ma aggiunge diritti e felicità a cittadini e cittadine fino ad ora emarginati dalla mancanza di una legislazione appropriata. Il Sindaco conclude: “Siamo finalmente riusciti, come paese a fare un gradino nella scala della civiltà, riconoscendo anche ai cittadini omosessuali il diritto ad essere pienamente felici”.
Nel pomeriggio, alla presenza del Sindaco e dell’Assessore alle Pari Opportunità Valentina Graziosi, gli sposi si sono scambiati gli anelli e sono stati letti gli articoli che accompagnano l’impegno che Giordano e Moreno si sono vicendevolmente assunti. Dopo gli interventi del Sindaco e dell’Assessore sono seguiti la lettura di alcune poesie e un divertente racconto di un “matrimonio di una volta” degli anni 50.
Nello scenario stupendo di Villa Sorra trecento amici, amiche e parenti, giovani, adulti e bambini, accolti personalmente dai festeggiati ai cancelli del giardino, hanno festeggiato e condiviso la gioia dei festeggiati. Commozione e partecipazione profonda.
Giordano Sternieri è molto conosciuto a Modena, vicepresidente dell’Associazione Arci Solidarietè è impegnato da sempre nel volontariato civile solidaristico per i più svantaggiati e in difesa ecologica dei parchi. E’ infatti anche custode del Parco di Villa Sorra.
A tutti i presenti era stato distribuito un pugno di sementi varie per gettarli sui festeggiati. Perché gli uccellini potessero nutrirsi e partecipare alla festa. La bomboniera regalata ai molti bimbi presenti era una piccola boccetta per fare bolle colorate.
Il ricavato di offerte è stato devoluto a tre società di volontariato.
Un trio di amici ha accompagnato con l’organetto la piva e il violino i festeggiamenti che sono continuati nel locale della serra con vino bibite e torte.
Beppe Manni