sabato 26 novembre 2016

L'URGENZA NON AVVERTITA?

Sembra incredibile, ma è difficile trovare cristiani/e, teologi, pastori e animatori che avvertano l'urgenza improrogabile di una svolta nella vita della chiesa cattolica e delle chiese cristiane in genere.
Mi sembra, come queste giornate dimostrano, che siano principalmente le donne le testimoni dell'urgenza del cambiamento nella società e nella chiesa.
Però a volte penso che certa paralisi, un certo aggrapparci al passato, un certo immobilismo abbiano anche una causa profonda, razionale e persino ragionevole.
Parecchie persone lo esprimono così:
" Come si potranno spostare queste montagne di dogmi, di superstizioni, di catechismi, di ritualismi, di liturgie, di formule...?"
Per molti questa operazione di profonda conversione strutturale e teologica sembra impossibile e diventa fatica sprecata.
E' inutile dire che con la tentazione di mollare e di rientrare nei ranghi della ortodossia, di acquetarsi e allinearsi (cioè rassegnarsi) bisogna fare i conti.
Ma la promessa di Gesù è che, se abbiamo fede, le montagne si possono spostare perché Dio ci mette del suo. 
Io ci credo e non mi rassegno.
Franco Barbero