UN FESTIVAL per scoprire le pratiche, gli stili e gli strumenti che hanno segnato la scrittura nella cultura islamica. "Khatt, dalla sabbia al calamo" propone al Museo d'Arte Orientale, in via San Domenico 11, tre giorni di incontri e appuntamenti, dal 18 al 20 novembre, dedicati alla scrittura islamica. A fare da cornice alla manifestazione la splendida galleria di arte islamica del Mao, al quarto piano del museo, con le sue collezioni di vasellame, piastrelle, bronzi e manoscritti tra cui alcune copie calligrafiche del Corano, visitabile gratuitamente dai partecipanti agli incontri. Nei nove appuntamenti in calendario si alterneranno, tra gli altri, Alessandro Vanoli, storico e scrittore, Claudia Tresso, docente di lingua araba, Alessia Fassone, conservatore del Museo Egizio, Generoso Urciuoli, responsabile del settore ricerca e sviluppo area islamica del Mao. La manifestazione è il primo appuntamento del progetto OrienTo, una collaborazione tra il Mao e l'associazione Culturale "EquiLibri d'Oriente" per raccontare dall'interno la cultura islamica e trasformare la Galleria d'arte islamica, con le sue opere d'arte di pregio storico e artistico, in un luogo di dialogo e reciproca conoscenza. (a. lav.)
(la Repubblica 16 novembre)
