mercoledì 1 marzo 2017

PEGGIO CHE A PECHINO A LONDRA

NEL 1952 su LONDRA calò una nube di nebbia e fumo passata alla storia come il "Grande Smog": fece 3mila morti, 15mila secondo stime successive. Molti ne hanno visto una ricostruzione recente nella serie televisiva The Crown, che ha riportato i telespettatori nella micidiale cortina che avvelenò il cielo della capitale inglese nell'anno in cui Elisabetta II divento regina. Nella Londra odierna il problema dell'inquinamento non sembrava all'ordine del giorno, soprattutto da quando le ciminiere delle fabbriche che sporcavano l'aria, contribuendo a creare la caratteristica nebbia londinese, sono state spostate altrove da decenni.
Eppure un rapporto pubblicato sull'Independent ha fatto scattare l'allarme: nuove misurazioni hanno rivelato che Londra è più inquinata di Pechino, notoriamente uno dei centri urbani più inquinati del mondo. Per la precisione, un metro cubo d'aria dalle parti del Tamigi contiene 198 grammi di gas nocivi rispetto ai 190 grammi cinesi. Come è possibile? Le ragioni, secondo gli esperti, sono duplici. Una è che troppi veicoli attraversano l'immensa megalopoli che ha 8 milioni e mezzo di abitanti, 12 milioni con i sobborghi, 4 milioni dei quali usano quotidianamente i bus. A questi vanno aggiunti migliaia di camion che consegnano merci o portano via detriti dai cantieri della città. Un altro motivo è fortunatamente temporaneo: un calo del vento ha tenuto ferma la nuvola di smog sopra il Big Ben. La combinazione dei due fattori ha prodotto il "sorpasso" su Pechino, un primato di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.

11 febbraio 2017