martedì 25 aprile 2017

Israele, 1500 detenuti palestinesi in sciopero della fame

TEL AVIV. Circa 1500 palestinesi rinchiusi nelle prigioni israeliane sono da ieri in sciopero della fame. Marwan Barghouti, 58 anni, dirigente di Al Fatah in carcere dal 2002 in quanto condannato a ben cinque ergastoli da Israele, ha promosso l'iniziativa lanciando quella che la stampa dei Territori occupati definisce "la battaglia degli stomaci vuoti", uno sciopero della fame ad oltranza per ottenere migliori condizioni di vita per i palestinesi detenuti in Israele. Per dare maggiore risonanza alla protesta, Barghouti è riuscito a far uscire dalla propria cella nel carcere di Hadarim un articolo pubblicato dal New York Times.
Barghouti scrive tra l'altro che «i prigionieri palestinesi stanno soffrendo torture, trattamenti degradanti e inumani». Questa falla nei sistemi di sicurezza è stata giudicata grave da Israele, che minaccia ritorsioni sia su Barghouti sia al giornale. Quest'ultimo «colpevole» - agli occhi di Israele - di aver «pubblicato menzogne» e di aver presentato Barghouti come «un leader e deputato palestinese»: evitando cioè di specificare che è stato «condannato all'ergastolo per aver ispirato attentati in cui furono uccise cinque persone».

(la Repubblica 18 aprile)