venerdì 28 aprile 2017

SEDICENNE DI CATANIA PICCOLO PROFETA

Alla festa di Sant'Agata, patrona di Catania, un ragazzo di 16 anni ha postato su facebook un messaggio critico rispetto alla processione cittadina in cui la statua è oggetto di una venerazione entusiastica.
Il ragazzo è stato insultato, picchiato e isolato per questo lucido e profetico messaggio contro l'idolatria.
La sua intelligenza ha colpito nel segno semplicemente esprimendo un'opinione difforme dalla maggioranza.
Questo sedicenne è un biblista in erba, ha la stoffa di un giovane teologo della liberazione. Si è espresso esattamente citando due Salmi biblici che ora riprendo e riporto:
" Gli idoli sono argento e oro,
opera delle mani di uomini:
hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono.
Hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca". (Salmo135,5).
"Hanno narici e non odorano,
hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano.
Non emettono voci dalla loro bocca"
(Salmo 115,5).
Carissimo giovane, vorrei elogiare la tua intelligenza e il tuo senso anti idolatrico.
Forse, senza saperlo, hai pronunciato delle parole importanti e vere che si trovano anche in questi due passi della Bibbia.
Sono vicino a te, al coraggio di tua madre e sono lontano dalle stupidaggini che ha detto il parroco.
con grande affetto
don Franco Barbero