venerdì 5 maggio 2017

INDIFFERENZA

«Indifferenza e cristianesimo sono incompatibili. Razzismo e cristianesimo sono inconciliabili. Non si può essere cristiani e lasciarsi guidare dai pregiudizi e dalle discriminazioni, esprimendo convinzioni, parole, gesti di rifiuto nei confronti della diversità dell'Altro, povero, omosessuale, nomade, carcerato, immigrato che sia... E infine non si può essere cristiani e contribuire alla distruzione e all'inquinamento del pianeta e di tutto l'ambiente vitale… Essere cristiani quindi significa partecipare a questo processo di cambiamento che è decisivo per la vita di oggi e soprattutto per quella delle generazioni future»
(P. DI PIAZZA, Il mio nemico è l'indifferenza. Essere cristiani nel tempo del grande esodo, Laterza, Roma-Bari 2016, pp, 85-86).