lunedì 24 luglio 2017

PERSONE DA NON DIMENTICARE

Paul Ricoeur, filosofo e militante protestate

Nato nel 1913 Paul Ricoeur rimane presto orfano di madre e successivamente del padre, morto nella Grande Guerra. A 20 anni è già laureato in Filosofia; insegna al liceo e si sposa nel 1935 con Simone Lejas. Avranno 5 figli. Si avvicina alla rivista Esprit fondata da Emmanuel Mounier, che cerca una terza via tra marxismo e individualismo liberale. Internato in un lager in Pomerania dal 1940 al 1945, traduce di nascosto gli scritti di Edmund Husserl.
Tra il 1945 e il 1948 insegna tre anni al College Cévenol du Chambon-sur-Lignon, centro per antonomasia della Resistenza protestante francese, il paese dove furono nascosti e salvati molti bambini ebrei (chiuso purtroppo in maniera definitiva nel luglio 2014).
Nominato docente universitario a Strasburgo nel '48, quindi alla Sorbona nel '56, insegna in pari tempo per 10 anni alla Facoltà protestante di Teologia di Parigi. Nel 1966 è professore di filosofia a Nanterre, dove durante il maggio 1968 solidarizza con gli studenti in lotta. Nominato preside dell'Università nel 1969, in quanto “uomo di pacatezza e di dialogo”, ma contestato pochi mesi dopo, dà le dimissioni e va all'Università di Lovanio (Belgio); accetta quindi un invito dall'Università di Chicago. Per circa 10 anni dividerà il suo tempo tra gli Stati Uniti e la Francia.
Le sue opere più significative (qui citate le edizioni italiane): i tre volumi Tempo e racconto (1983-85, ed. it. Jaca Book, 1986-1988, ancora recentemente ristampati). Negli anni '90 i testi di riflessione biblico-filosofica Sé come un altro (Jaca Book, 2011), Amore e giustizia (Morcelliana, 2000) e Come pensa la Bibbia (Paideia, 2008). Nel 2000 esce La memoria, la storia, l'oblio (Raffaello Cortina, 2003). Nel 2004 (quando ha 91 anni) la sua ultima fatica: Percorsi del riconoscimento (Raffaello Cortina, 2005). Si spegne nel sonno nella sua casa alla periferia sud di Parigi il 20 maggio 2005.
Più ampie notizie sulla sua bibliografia si possono trovare sul sito www.fondsricoeur.fr
Riforma 14 luglio