domenica 9 luglio 2017

RIVOLUZIONE CENT'ANNI E NON SENTIRLI

Snobbato. Rimosso. Guardato persino con sospetto o fastidio. A Mosca l'evento che nel 1917 portò al crollo dell'impero e cambiò il mondo per sempre viene celebrato timidamente. È roba per accademici, con una mostra che attira pochi e distratti visitatori. D'altra parte Vladimir Putin, il gran capo del Cremlino, preferisce onorare Stalin e persino gli zar, simboli della grande Russia e della stabilità. Una sanguinosa rivolta popolare non può certo essere glorificata. Non sia mai dovesse ispirare i giovani d'oggi...
Rosalba Castelletti

(Il Venerdì 30 giugno)