lunedì 3 luglio 2017

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LA CAREZZA CURA

«Il tocco potrebbe quindi essere uno strumento per comunicare empatia e funzionare come antidolorifico», spiega Goldstein. C'è di più, conclude lo studioso: «Più empatico è il partner, più forte sarà l'effetto analgesico, e maggiore la sincronizzazione tra i due quando sono in contatto».
Un ulteriore tassello che si aggiunge al numero crescente di Studi diretto a evidenziare la capacità degli esseri umani di entrare in sintonia. Quella che ci porta ad adeguarci al passo della persona con cui camminiamo. O ad aggiustare la nostra postura rispecchiando la posa di chi ci è di fronte.
Nelle scorse settimane, un'altra ricerca ha documentato che nel corso di una lezione i cervelli degli studenti sintonizzano sulla stessa frequenza d'onda.

(la Repubblica 24 giugno)