Pistoia,
18 luglio 2017 –
Capita,
durante tutte le edizioni del Pistoia Blues, che strane richieste
arrivino alla cucina della cooperativa Don Chisciotte, aderente a
Confcooperative Toscana, che da 5 anni si occupa di soddisfare i
palati di artisti, musicisti e tecnici che animano il palco del
festival. Capita ad esempio che in
piena notte Passenger chieda ostriche
o una tartare di branzino e capita
di preparare colazioni all’alba a base di bagel, uova strapazzate e
pancetta.
Il
dietro le quinte del Pistoia Blues lo raccontano cuochi e camerieri
della Don Chisciotte che rivelano anche i gusti degli artisti più
noti come Mannarino, amante della
panzanella nostrana e le specialità che il catering della
cooperativa riesce a portare in tavola, dal carpaccio al tartufo,
alla tagliata, fino alla intramontabile e di sicuro successo pappa al
pomodoro.
Tanti
gli aneddoti si rincorrono in cucina tra le risate dei loro
protagonisti, compresi ovviamente gli “errori” più divertenti
come quella foto che lo staff della
cooperativa era convinto di fare con Lucky Peterson e che invece,
inconsapevole, fece con il suo batterista, che gratificò tutti
dicendo di aver mangiato qui “il tiramisù più buono della sua
vita”.
La
macchina del catering della Don Chisciotte è ormai rodata,
la cooperativa mette in tavola per il festival 500 pasti, organizza
turni con 5-6 alternative diverse di piatti e nello staff c’è
anche chi segue il Pistoia Blues per passione, come il cuoco
Alessandro che c’era alla prima edizione del festival nel 1980,
“quando l’esibizione di Pino Daniele era alla cinque del
pomeriggio col caldo, perché in cartellone c’erano nomi all’epoca
più importanti”.
Il
servizio catering al Pistoia Blues coinvolge giovani con disagio
psichico come tutte le attività gestite dalla cooperativa Don
Chisciotte, nata nel 2005 per
offrire un'opportunità di inserimento lavorativo e una
partecipazione più attiva alla vita sociale. Spiega la presidente
Laura Ulivi: “L’idea è nata da un gruppo di genitori di ragazzi
disabili, volevamo trovare il modo per dare loro un’opportunità di
trovare un lavoro, abbiamo pensato che la forma migliore per aiutarli
fosse creare una cooperativa. Abbiamo iniziato con la gestione del
bar del Circolo Arci Puccini di Capostrada a cui si è aggiunto
presto anche il ristorante, adesso abbiamo sette persone assunte
regolarmente (circa 20 le persone coinvolte in questi anni) e abbiamo
avviato altre attività dal servizio catering, all’apertura del
giardino pubblico "ex Carbonile" nel centro di Pistoia,
alla gestione delle attività culturali, musicali e sociali del
circolo di Capostrada”.
Lorenzo
Galli Torrini
Cel. +39 333-3222377
Mail. lorenzo@gallitorrini.com
Web.
www.gallitorrini.com