venerdì 22 settembre 2017

Senza ius soli una democrazia più povera

Solo un ottimismo irresponsabilmente giulivo e una buona volontà tanto ilare da farsi velleitarismo, possono indurre, ancora, a ritenere che la legge sullo ius soli venga approvata in questa legislatura. Nella più favorevole delle ipotesi, l'aula del Senato potrebbe esaminare quel testo nelle prime settimane di ottobre: ma – come ha appena detto Emanuele Fiano, capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali – non ci sono i numeri. Il che, nella sfera politica e nel dibattito pubblico, vuol dire una cosa semplice, variamente argomentabile ma dall'esito univoco: siamo minoranza e non siamo stati capaci di ottenere un maggior numero di consensi.
Sia chiaro: oggi il tema è a dir poco incandescente. Ma, se ad appiccare il fuoco e ad attizzarlo è la destra, sarebbe finalmente ora che la sinistra si domandasse seriamente perché tutto ciò sia accaduto.
Luigi Manconi

(Il Manifesto 13 settembre)