“Cristianesimo
e rabbinismo sono i due “giudaismi” vincenti. Sono due, perché
gli altri loro “fratelli” sono “morti”. E quali sono gli
altri “fratelli”? Al tempo di Gesù e della generazione a lui
successiva, intorno all'anno 70, vi erano almeno cinque “giudaismi”,
ossia zelotismo, sadduceismo, essenismo, fariseismo e giudaismo
cristiano. E' chiaro quindi che quando parliamo delle primissime
generazioni cristiane, dobbiamo dire che questi primi cristiani non
sapevano di essere cristiani. Non lo sapevano e non sapevano neppure
di essere altro rispetto al giudaismo rabbinico”.
(Paolo De
Benedetti, Se così si può dire...”, Absi, pag. 6)