mercoledì 8 agosto 2018

STRATEGIA DEL GOVERNO NUMERO 2

La strategia del governo prosegue: la donna che nel sonoro del messaggio ha inserito insulti a stranieri e rom nella linea ferroviaria verso Cremona ha già ricevuto l'assicurazione di Salvini che farà tutto quello che potrà perché non sia licenziata.
E' il solito e crescente dare fiato all'odio, al disprezzo, alla violenza mentre Di Maio, il vero artefice del complotto di governo, inneggia ed esulta al "decreto dignità".
Come è evidente e come segnalai in una mia precedente riflessione, la semina dell'odio continua giorno dopo giorno, dalle strade, alle piazze, al treno….
Un programma c'è in questo governo e si regge su un'intesa concreta: innaffiare ogni germe di odio e disseminarlo ovunque. L'obbiettivo è sempre puntare contro stranieri, migranti, rom, marginali.
E' nota la leggenda del " falò veramente riuscito" degli anni dell'inquisizione.
Per bruciare quel tanto di umanesimo, che nei secoli a fatica e a brandelli abbiamo costruito, secondo la leggenda sopracitata, sono necessari tre soggetti diversi e convergenti. 
Era necessario uno che declamasse il decreto di condanna verso l'eretico come autentica via del cambiamento; ci voleva poi chi raccogliesse e mettesse insieme le fascine. Da ultimo era necessario colui che appiccasse il fuoco. 
Non è difficile leggere le allusioni della leggenda al nostro tempo. Salvini è il fuochista. Gli altri individuateli voi lettori.
Franco Barbero