lunedì 6 agosto 2018

SULLA TAV SI CAMBIA: "MIGLIOREREMO LA TAV"

Una doccia fredda per i 5stelle No Tav e un bagno di realtà per chi, fuori e dentro il Movimento, si sta rendendo conto che governare non è stare all’opposizione. Le parole del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, sull’Alta Velocità Torino-Lione - “vogliamo migliorarla” – hanno generato grande preoccupazione nella galassia pentastellata torinese, ma il suo intervento – dicono i ben informati – sarebbe stato più ponderato di quanto sembri. Rispetto alle dichiarazioni di primi giorni, quando annunciò un sostanziale stop all’opera, ora anche Toninelli sembra essersi reso conto che l’opera è partita e fermarla sarebbe molto difficile e soprattutto costoso.
Non è bastato insomma l’incontro della scorsa settimana con la sindaca Appendino, che ha consegnato al ministro le schede elaborate dai tecnici No Tav, per convincerlo ad annunciare lo stop alla madre delle “grandi opere” su cui i grillini da sempre si sono detti contrari. “La Tav è un’opera che abbiamo ereditato e che con noi non sarebbe nata – ha detto Toninelli intervenendo su Radio1 – Se l’analisi dei costi e benefici penderà verso i benefici in caso di realizzazione, ci impegneremo per migliorarla e ridurre l’impatto sull’ambiente e sulla popolazione della Valsusa”. Un bagno di realtà in ogni senso: “Ero stato troppo ottimista sui tempi dell’analisi, non basteranno un paio di settimane – ha confessato il ministro – Le pagine da studiare sono migliaia e migliaia. Come ministro devo fare il benessere del Paese”.
I 5stelle torinesi, sindaca Appendino in testa, premono per uno stop definitivo, anche perché è stato uno dei cavalli di battaglia di tutte le campagne elettorali pentastellate.
Jacopo Ricca – Repubblica 24/07