Angela Caponnetto: "Offendermi non servirà, non smetto di raccontare i fatti"
La giornalista di Rainews24 di nuovo vittima del linguaggio d'odio perché rivela le bufale sui migranti.
8 agosto 2020
Angela
Caponnetto, la giornalista di Rainews24 che segue le vicende dei
migranti che attraversano il mare, è di nuovo sotto attacco, di nuovo si
è scatenato contro di lei il linguaggio d’odio. Ancora una volta, siamo
vicine e solidali con Angela, come colleghe di GiULiA e della Cpo della
Fnsi.
Avevamo
raccontato le sue vicende alla Statale di Milano, in un convegno
dell'ottobre dello scorso anno, “Dall’Odio on line alla violenza di
genere”, in cui ci aveva aiutate a capire cosa significa l’intolleranza
quando colpisce le giornaliste, quando rende persino difficile lavorare.
È stata di nuovo con noi nel convegno alla Fnsi su “Parole d’odio e
violenza di genere”, organizzato insieme alla Cpo Fnsi, Usigrai e Cnog,
in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza sulle
donne.
Adesso, ci
risiamo.
Angela viene attaccata perché rivela sulla sua pagina Fb le
fake news sui migranti, ma non ci sta: “Offendere me perché vi faccio
vedere il lato umano delle persone che sbarcano, perché denuncio le
bugie dei pennivendoli da strapazzo che stanno inquinando giorno dopo
giorno il nostro mestiere fatto di equilibrio e di ricerca certosina
della notizia e delle fonti, non servirà a farmi smettere di raccontare i
fatti”.
Di fronte
all’odio, c’è una strada maestra: non essere lasciati soli.
Ecco la
reazione che subito è arrivata dal sindacato: “Una giornalista del
servizio pubblico ha il dovere di raccontare i fatti in qualsiasi
circostanza. Il nuovo attacco da leoni da tastiera ad Angela Caponnetto
siamo certi che non fermerà il suo lavoro che illumina le zone d’ombra
degli invisibili e dei migranti. Il Cdr di RaiNews24 d'intesa con
USIGRai e Fnsi è al suo fianco pronto a costituirsi parte civile anche
in Tribunale per difendere l’articolo 21 della Costituzione.
È stato già allertato l'Osservatorio sui cronisti minacciati”.