giovedì 18 marzo 2021

IL GRUPPO DI LAVORO CHE HA RACCOLTO LE PREGHIERE DI FRANCO

 Presentazione libro di preghiere

Cosa ci aspettiamo aprendo un libro di preghiere? Forse una illuminazione, o lo spalancarsi delle porte di una speciale, illuminante comunicazione col Divino? Purtroppo, alla parola “preghiera”, è piuttosto alle formule apprese al catechismo che il pensiero della maggior parte di noi corre istintivamente; parole scritte da altri, di cui a malapena si conosceva il significato e che non implicavano, se non indirettamente, un rapporto personale con Dio, tanto più che rivolte spesso ad altre figure, come Gesù, Maria o i Santi. Niente di più lontano dalle preghiere che Franco Barbero ha composto nell’arco di una vita e che si trovano oggi raccolte in questo volumetto. Ci troveremo solo parole semplici, sincere, che lette in silenzio o pronunciate diventeranno anche nostre.

Chi gli è vicino nella vita familiare e all’interno delle Comunità da lui animate ha modo di osservare, da decenni, come il silenzio, la preghiera e la riflessione siano, insieme al lavoro comunitario e allo studio biblico, una parte fondamentale del ministero di Franco e del suo quotidiano impegno di teologo. Questi testi ne sono il frutto: essi segnano le tappe di un cammino personale e comunitario in continua ricerca ed esprimono un desiderio profondo di affidarsi al Dio della Vita in ogni situazione dell’esistenza, in un’intima comunicazione con Lui che, tuttavia, non può prescindere dal confronto con le sfide della realtà e della vita quotidiana, condiviso con i fratelli e le sorelle.

Il sottotitolo del libro, “Pregare e lottare: una sintesi vitale” esprime nel modo più chiaro questa idea, come a sottolineare che la preghiera, se estrapolata dalla vita ‘vera’ e da tutte le sue contraddizioni, perde valore. In questo senso, lo stupore per l’universo che Franco esprime nelle sue preghiere, attraverso una varietà di accenti e di immagini ricchi di poesia, il ringraziamento per il grande e meraviglioso dono della Vita in tutte le sue manifestazioni, la profonda vicinanza spirituale ed intellettuale alle lotte condotte per la giustizia, sono manifestazioni di una fede vissuta con intensità, nel concreto di un’esistenza tutta dedicata al servizio di Dio, degli ultimi ed al loro ascolto.

A pregare, ripete spesso Franco, si impara, sia nella dimensione individuale che in quella comunitaria. E questo libro, nato dal percorso umano e spirituale di un uomo sensibile, concreto, ma anche profetico ed ostinatamente innamorato dell’umano, del mondo, di Dio, può davvero accompagnare verso una preghiera più libera, vicina al suo vissuto ed alle sensazioni di ogni giorno, aiutando ad uscire dalle secche e dalla noia di formule preconfezionate e ripetitive intrise di ritualismo o dalla concezione - purtroppo sempre viva - di un rapporto utilitaristico con un Dio che interviene nelle vicende umane per esaudire desideri o “mettere a posto le cose”. In questo senso le preghiere di Franco si avvicinano piuttosto ai Salmi della tradizione ebraica: nella sua raccolta si troveranno testi che esprimono lode, che richiedono aiuto, che pongono domande anche destinate a restare aperte, tutti accompagnati dalla fiducia in un Dio Amore infinito e forza vitale, che ci accoglie e sostiene in ogni momento. Sono preghiere che aiutano a vivere il rapporto con Dio in un modo nuovo, diretto e pieno di tenerezza; esse scaturiscono direttamente dal cuore, ed inoltre - è importante sottolinearlo – si rivolgono soltanto a Dio, come Gesù stesso faceva e come Egli stesso ci ha insegnato, senza intermediari più o meno legittimati da un’autorità umana. Pregando con Franco, ci riconosciamo esseri fragili davanti a Dio, cerchiamo il Suo abbraccio e ci affidiamo a Lui senza nulla chiedere, se non la forza e la volontà di camminare lungo i Suoi sentieri insieme a tutte le Sue creature, secondo l’insegnamento di quella Bibbia che, con grande dedizione, egli ha studiato per tutta la vita. Questo piccolo libro sarà prezioso non solo per chi già prega ogni giorno, ma anche per chi ha perduto questa pratica, per chi la ritiene superata o sterile, e specialmente per chi non riesce a riconoscersi o a fare proprie le forme ereditate dalla tradizione: è una viva e gioiosa testimonianza del fatto che, come sono molti i colori della vita, così sono molti i colori della preghiera.

Guido Piovano, Maria Grazia Bondesan, Giorgio Violato, Antonella Ippolito, Sergio Speziale, Fiorentina Charrier.