Quanto resta della notte?
Serena
Noceti, quattro anni fa al convegno annuale dei preti operai osava,
dentro il discorso della notte del mondo e della Chiesa un accostamento
tra la nostra situazione ecclesiale e quanto è avvenuto per l'ebraismo
dinanzi alla distruzione subita ad opera dell'esercito romano:
"Un
po' come al sorgere dell'ebraismo rabbinico, quando Jochanan Ben
Zakkaj intuisce che c'è qualcosa da salvare e qualcos'altro che deve
essere lasciato.
Di fronte all'imminente fine del modello sacrale del
Tempio, ripensa l'identità ebraica, provando a salvaguardarne il nucleo
costitutivo. Prende dunque il rotolo della Torah e si finge morto, così
da poter uscire dalla città assediata. Una volta uscito, a Javne
costituisce una scuola accademica, in cui prenderà nuova forma
l'esperienza di Israele. Salvare la Torah, per il nostro discorso,
significa salvare il principio costitutivo dell'esperienza ecclesiale,
ovvero il Vangelo, distinto dall'apparato sacro".
e poi continua citando Paolo De Benedetti dal quale ha colto questa connessione:
"Ai
cristiani non è accaduto di dover compiere un mutamento così radicale
come quello toccato all'ebraismo, per rimanere se stessi; ma non si può
dire che non sarebbe stato, non sia ugualmente necessario. Infatti il
grande tempio della cristianità tradizionale è già profondamente
intaccato dal fuoco e sono venuti meno i riti che si compivano per dare
al mondo intero una buona coscienza… Occorre porsi dietro alla parola di
Dio come immagine dietro alla stella e seguirla laddove, uscendo dal
tempio rovinante della cristianità, andrà a posarsi… Ma c'è una
differenza tra l'andare dietro a questa stella e la provvidenziale fuga a
Javne di rabbi Jochanan: che allora bastò la fuga di un uomo a salvare
l'ebraismo, oggi ogni cristiano è personalmente impegnato a uscire dal
vecchio tempio e seguire la stella destinata a condurre proprio lui.
Solo così, alla fine, tutta la Chiesa di Dio si troverà in salvo, in questo mondo profano ma così caro a Dio"
Anche oggi la sentinella in questa notte dice: convertitevi.
Da Pretioperai gennaio 2021