martedì 16 marzo 2021

Preghiera per domandare degli apostoli


Mandaci o Dio, dei folli; quelli che s'impegnano a fondo, che sanno obliarsi, che amano sinceramente e non solo a parole, e che veramente sanno sacrificarsi fino alla fine.

Abbiamo bisogno di folli, di illogici, di entusiasti, di creature capaci di salti nell'incerto, nell'ignoto sempre più vasto della povertà che accettino, gli uni di perdersi tra la massa anonima senza alcun desiderio di farsene un trampolino di lancio, gli altri di servirsi della superiorità acquisita unicamente al servizio di essa.

Non sempre questo salto, però, consiste nel rompere i ponti col proprio ambiente e col proprio sistema di vita, ma è piuttosto una rottura fors'anco più profonda con quell'intimo egocentrismo del proprio io che fino a questo momento ha dominato incontrastato.

Abbiamo bisogno dl folli del nostro tempo, amanti di una vita semplice, difensori delle classi più umili, alieni da ogni compromesso, decisi a non mai tradire, sprezzanti della loro stessa vita, pronti ad una abnegazione totale, capaci di accettare qualsiasi compito, di partire, per obbedienze, verso qualsiasi destinazione, liberi e sottomessi al tempo stesso, spontanei e tenaci, dolci e forti.

(J. Lebret) 1960