Un libro da leggere
"Chi
incontra Gesù incontra l'ebraismo" hanno scritto i vescovi tedeschi
nella dichiarazione sui rapporti della Chiesa con l'ebraismo. "Non sei
tu che porti la radice, ma è la radice che porta te" Rm.11,18).
Due
affermazioni che giustificano un volume come questo in cui un teologo
ebreo aiuta il cristiano a leggere la Bibbia con occhi nuovi, così da
mettere in luce la radice che ci porta. "Da circa trent'anni si scopre
per la fede cristiana, il significato perenne dell'Antico Testamento che
le indica il proprio futuro… Non è possibile leggere il Nuovo
Testamento senza l'Antico; soltanto accostandoli l'uno all'altro e
leggendoli l'uno dopo l'altro, essi disvelano la pienezza della vita di
fede.
Si scopre che Gesù di Nazareth non
è affatto il muro di divisione tra cristiani ed ebrei ma piuttosto il
ponte attraverso il quale la speranza veterotestamentaria in Dio e il
futuro della terra nel suo regno arrivano ai non ebrei".
Così
Jürgen Moltmann che con Pinchas Lapide ha pubblicato diversi
volumi. Pinchas Lapide nato nel 1922 è stato professore all'American
college di Gerusalemme e vive a Francoforte sul Meno.
Ha pubblicato in tedesco Non è questi il figlio di Giuseppe? Gesù nell'ebraismo contemporaneo.In italiano sono stati pubblicati di lui in collaborazione con Jürgen Moltmann Monoteismo ebraico-dottrina trinitaria cristiana, Queriniana 1980; Israele e Chiesa: camminare insieme Queriniana 1982; in collaborazione con Hans Kung Gesù segno di contraddizione.Un dialogo ebraico cristiano Queriniana 1980.
Sui problemi più ampi del rapporto tra cristianesimo ed ebraismo e a completamento del presente volume rimandiamo a Tradimento fedele.la tradizione ebraica provocazione per il cristiano, di Piero Stefani EDB 1983.
Questo libro di Pinchas Lapide "Leggere la Bibbia con un ebreo"
(Edizioni Dehoniane Bologna 1985) è uno dei capolavori che non può
mancare nella nostra biblioteca. Ho riportato sopra la sintesi felice ed
efficace che compare in quarta di copertina dell'edizione del 1985.
Franco Barbero