lunedì 22 marzo 2021

UN AUTORE ILLUMINANTE

 Un libro da leggere


"Chi incontra Gesù incontra l'ebraismo" hanno scritto i vescovi tedeschi nella dichiarazione sui rapporti della Chiesa con l'ebraismo. "Non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta  te" Rm.11,18).
Due affermazioni che giustificano un volume come questo in cui un teologo ebreo aiuta il cristiano a leggere la Bibbia con occhi nuovi, così da mettere in luce la radice che ci porta. "Da circa trent'anni si scopre per la fede cristiana, il significato perenne dell'Antico Testamento che le indica il proprio futuro… Non è possibile leggere il Nuovo Testamento senza l'Antico; soltanto accostandoli l'uno all'altro e leggendoli l'uno dopo l'altro, essi disvelano la pienezza della vita di fede.
Si scopre che Gesù di Nazareth non è affatto il muro di divisione tra cristiani ed ebrei ma piuttosto il ponte attraverso il quale la speranza veterotestamentaria in Dio e il futuro della terra nel suo regno arrivano ai non ebrei". 
Così Jürgen Moltmann che con Pinchas Lapide ha pubblicato diversi volumi. Pinchas Lapide nato nel 1922 è stato professore all'American college di Gerusalemme e vive a Francoforte sul Meno.
Ha pubblicato in tedesco Non è questi il figlio di Giuseppe? Gesù nell'ebraismo contemporaneo.In italiano sono stati pubblicati di lui in collaborazione con Jürgen Moltmann Monoteismo ebraico-dottrina trinitaria cristiana, Queriniana 1980; Israele e Chiesa: camminare insieme Queriniana 1982; in collaborazione con Hans Kung Gesù segno di contraddizione.Un dialogo ebraico cristiano Queriniana 1980.
Sui problemi più ampi del rapporto tra cristianesimo ed ebraismo e a completamento del presente volume rimandiamo a Tradimento fedele.la tradizione ebraica provocazione per il cristiano, di Piero Stefani EDB 1983.
Questo libro di Pinchas Lapide "Leggere la Bibbia con un ebreo" (Edizioni Dehoniane Bologna 1985) è uno dei capolavori che non può mancare nella nostra biblioteca. Ho riportato sopra la sintesi felice ed efficace che compare in quarta di copertina dell'edizione del 1985. 

Franco Barbero