lunedì 8 marzo 2021

Una riflessione amara

"Non sono affatto sorpreso dalla poca attenzione alla visita del Papa in Iraq e dall'eccesso di attenzione al Festival di Sanremo, con l'annessa volgarità della canzone vincente (e di altro). Cosa si può raccogliere in un Paese che da decenni non semina cultura e rettitudine morale, ma, in molti casi, volgarità, superficialità, incoerenza sui principi fondanti del vivere civile? Come si può essere sorpresi se da decenni la maggior parte di TV e giornali non fanno altro che impregnarsi di trash e mediocrità comunicative? E come se non bastasse pastori e fedeli cattolici che snobbano il papa e fanno di tutto per denigrarlo o attaccarlo… Si può capire la portata storica di un viaggio, quella profetica di un messaggio se si ha il cuore libero da potere e affari e la mente aperta a discernere cosa vuole il buon Dio da questa storia dolorosa che stiamo vivendo. Bergoglio vola troppo alto, diversi pastori e fedeli cattolici a stento riescono ad elevarsi sulla mediocrità in cui si trova una parte di Chiesa cattolica italiana. È un dramma serio quello ecclesiale italiano (e non solo). Lo ha spiegato bene un vescovo brasiliano, Pedro Casaldáliga: «La Chiesa nelle sue strutture storiche è quasi fatalmente conservatrice anche se nella sua fondazione evangelica è costituzionalmente e radicalmente rivoluzionaria, ecco, questo è il vero dramma della Chiesa»".
Don Rocco D'Ambrosio