lunedì 1 marzo 2021

VACCINAZIONI IN PIEMONTE

 Da domenica scattano le vaccinazioni per gli over 80: ecco le 17 sedi possibili

Tre sedi vaccinali ad Avigliana, Susa e Oulx dedicate ai residenti della Val di Susa. Il polo sanitario di Giaveno aggiunto alla lista nelle ultime ore per evitare ai residenti in Val Sangone disagi di spostamento fino ad Avigliana, sede inizialmente prevista per loro. E infine altri undici centri di somministrazione da Venaria a Torre Pellice passando per Beinasco, Collegno, Cumiana, Grugliasco, Orbassano, Pianezza, Pinerolo, Pomaretto e Vigone. Oltre, ovviamente, ai due ospedali di Rivoli e Pinerolo, già in campo da settimane per vaccinare il personale medico-infermieristico. L'azienda sanitaria delle Valli a Ovest di Torino, una delle più grandi del Piemonte, intende muoversi tra le prime in vista del V-Day: domenica 21 febbraio, data d'inizio della somministrazione della doppia dose di vaccino contro il Covid-19 all'intera popolazione, a conclusione delle giornate riservate agli addetti ai lavori dei servizi essenziali (compresi operatori delle forze dell'ordine e insegnanti under-55, convocati da domani).

L’obiettivo è raggiungere innanzitutto gli oltre 45 mila residenti con almeno 80anni d'età (compresi tutti i nati nel 1941) in poche settimane. Per poi allargare il raggio d'azione al resto degli abitanti. Si confida molto sulle 15 sedi distribuite uniformemente sul vasto territorio che spazia dalle porte di Torino al confine con la Francia, oltre che sui due poli ospedalieri. E sul piano di convocazioni elaborato con le direttive dell'assessorato piemontese alla Sanità.

«E' un momento fondamentale per l'intera campagna di vaccinazione» sottolinea Franca Dall'Occo, neo-direttore generale dell'Asl To3, nell'illustrare la procedura al via domenica per i nati entro il 1941: saranno i singoli cittadini a dover dare personalmente l'adesione alla campagna rivolgendosi ai medici di famiglia, che inseriranno i nominativi dei pazienti nell'apposita banca dati regionale. 

 Gli iscritti verranno poi contattati via sms o mail (eventualmente di un parente prossimo) ricevendo indicazione di luogo e data della vaccinazione. Gli impossibilitati a muoversi da casa saranno vaccinati a domicilio. Il personale scolastico (docente e non) con meno di 55 anni d'età accederà, invece, tramite iscrizione sul portale ilpiemontetivaccina.it.


Francesco Falcone, La Stampa 18 febbraio