sabato 29 maggio 2021

CELEBRAZIONE EUCARISTICA COMUNITARIA DI DOMENICA 30 MAGGIO 2021

 IL DONO DEL TEMPO

P Saluto all’assemblea

G Eccoci, anche oggi ci è fatto dono del momento in cui ci vogliamo raccogliere per ascoltare la parola di Dio, per condividere i nostri pensieri e trovare energia rinnovata per le nostre settimane.

A Veniamo a Te, o Dio, con i nostri passi incerti

B Veniamo a te, o Eterno, con questi fuggevoli anni

A Veniamo a Te, Amore che ci accogli, con le nostre mani fragili e impotenti

B Veniamo a Te, Sorgente di vita vera, per continuare a creder nelle tue promesse.

A Veniamo a Te, bisognosi e bisognose di perdono, perché ci doni il tuo caldo sorriso.

MOMENTO DI SILENZIO

Salmo 33

1 Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
2 Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
3 Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
4 perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5 Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

LETTURA DEL BRANO BIBLICO

Qoelet 3, 1-15

1Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
2C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
3Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.
5Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
6Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per conservare e un tempo per buttar via.
7Un tempo per strappare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
8Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

9Che guadagno ha chi si dà da fare con fatica?
10Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. 11Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine. 12Ho capito che per essi non c’è nulla di meglio che godere e procurarsi felicità durante la loro vita; 13e che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro, anche questo è dono di Dio. 14Riconosco che qualsiasi cosa Dio fa, dura per sempre; non c’è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché lo si tema. 15Quello che accade, già è stato; quello che sarà, già è avvenuto. Solo Dio può cercare ciò che ormai è scomparso.

RIFLESSIONE

Questo passo ci interpella direttamente con un tema, il tempo, di cui parliamo molto e di cui ci preoccupiamo molto tutti i giorni. Il tempo. E’ fonte d’ansia per tutti noi e la dicono lunga i modi di dire. Avere poco tempo, non avere tempo, perdere tempo, sfruttare il tempo. È talmente prezioso che lo abbiamo associato anche al concetto di banca: la banca del tempo. Siamo preoccupati di cogliere l’attimo, fare la cosa giusta al momento giusto, afferrare opportunità che ci passano davanti in un preciso momento.

Qoelet ci aiuta a vederci un po’ più chiaro e a rimettere le cose a posto spiegandoci che il tempo non è nostro, ma è di Dio.

Il brano inizia con un elenco simbolico, non descrittivo con cui si enumerano quattordici paia di opposti ed ognuno di essi inizia con la parola “tempo”. Il fatto che ci sia un tempo per tutto, un tempo ben stabilito per ogni cosa da una sorta di sicurezza.

Qoelet snocciola la vita umana in immagini chiare e scandendo lentamente l’idea che in ogni tempo c’è un contenuto. Leggendo con calma questa lista, che scorre come una cantilena, il tempo prende forma ed appare come un contenitore, dove l’importante è il suo contenuto, il contenuto del nostro tempo, di quello che ci è dato.

Cosa mettere il questo tempo?

Il senso delle cose viene da Dio ci dice il profeta. Ogni cosa esistente ha il suo scopo e l’esperienza umana è quella di un mestiere non semplice, talvolta duro e complesso, ma legato all’azione di Dio presente in ogni tempo.

Qoelet continua a parlarci ponendo subito subito una domanda semplice, umana: Perché allora tanto lavorare e tribolare? Già, perché? E’ un pensiero che interroga anche noi quando ci soffermiamo sulla limitatezza della portata delle nostre azioni di singole creature. Perché tanto lavorare e tribolare se c’è un tempo definito per tutto?

La nostra difficoltà consiste nel confondere i nostri tempi con i tempi di Dio. A suo tempo c’è scritto. E’ molto difficile accettarlo, soprattutto laddove assistiamo alle brutture della storia umana. Ma Qoelet ci consola, ci conforta dicendo che gli uomini non riescono a capire l’opera di Dio dall’inizio alla fine. Dobbiamo aver pazienza, siamo piccoli, piccolissimi, non ce la facciamo a comprendere fino in fondo. E ci annuncia una la bella notizia: Dio ha messo nel cuore dell’uomo la durata dei tempi. Un concetto enorme per le nostre piccole menti. Nel nostro cuore c’è il dono dell’eternità e l’eternità è il tempo di Dio. Qui non c’entrano il cervello e la razionalità, ma il cuore. Il cuore è il luogo del sentimento, dell’empatia, della comprensione, che a ben guardare sono l’eterna opera di Dio dentro di noi.

In questo senso ogni cosa fatta da Dio è bella, non perché non esistano brutture nei nostri giorni, ma perché nel nostro mestiere di vivere dobbiamo cercare e fare vivere l’azione bella di Dio, quella eterna che scaturisce dal cuore.

Qoelet ci fa parte delle conclusioni cui è arrivato: l’uomo fa bene a vivere la vita in modo sereno godendo dei suoi frutti e cercando la felicità. E’ bello questo passo dove si spazzano via i sensi di colpa o le tristezze, tanto spesso ascoltate nelle liturgie. Dio vuole la felicità dell’uomo quindi anche il cibo, le soddisfazioni sul lavoro e le nostre gioie quotidiane sono dono di Dio.

L’ultima parte introduce un concetto complesso, quello del timor di Dio. Nel brano biblico il timore è suggerito dall’azione misteriosa di Dio che tutto compie in modo perfetto, nei tempi giusti ed è eterna, trascende il mondo.

E’ un’espressione per noi desueta, a cui non siamo più abituati nel linguaggio corrente. Io penso che ciascuno vi debba trovare un significato personale. Capire cosa significhi per noi il timore di Dio apre panorami molto diversi, dalla contemplazione del creato, alla profonda gratitudine di fronte ad un gesto di amicizia, al riguardo per le fragilità. Sono modi infiniti come infinite sono le azioni di Dio in noi, quelle dei tempi eterni, che hanno sede nel cuore.

INTERVENTI LIBERI

1 O Dio di Gesù, noi sappiamo che il tuo amore non è una parola e che resti fedele alle tue promesse, sostienici nei tempi dove non riusciamo a scorgere la tua azione buona.

2 Padre, davanti a noi vediamo il dolore, sofferenza e devastazione. Fino a quando la dignità sarà calpestata? Quando verrà il tempo della pace?

1 O Dio di giustizia, tu vedi tutto questo, quando saranno riscattati gli ultimi della terra?

2 O Signore il lavoro della nostra vita di uomini e donne ora è felice ora faticoso ed il suo tempo è il cantiere dove costruiamo la fraternità nella sequela di Gesù.

1 Tu ci chiami a sperare a vivere senza fermarci ed anche a gioire ed essere felici. Aiutaci a non chiuderci nei nostri tempi limitati, ma a metterci dentro il cuore dei profeti guardando lontano.

2 Signore, Padre buono, tu ci hai dato in Gesù l’esempio della fiducia in Te e la forza per resistere nello sconforto, aiutaci ad operare fidandoci del tuo sostegno.

G Facciamo memoria della Cena

Nella fiducia che vogliamo riporre in Te o Dio, oggi rinnoviamo il nostro impegno a camminare seguendo i passi di Gesù di Nazareth e ripetiamo il gesto che lui ha compiuto durante la Cena con i suoi amici.

Gesù prese il pane e dopo aver alzato gli occhi al cielo a benedire il Tuo nome, lo spezzò dicendo “Prendete e mangiatene tutti. Questo pane è segno della mia vita. Se ogni giorno condividerete i doni della vita, noi saremo uniti ”.

P PREGHIERA DI CONDIVISIONE


G CONDIVISIONE DEL PANE


PREGHIERE SPONTANEE


PADRE NOSTRO


PREGHIERA FINALE

Accompagnaci o Padre nel tempo di ogni giorno. Rendici attenti a tutte le richieste di amore che Tu ci fai trovare sulla nostra strada. Possa il nostro piccolo tempo essere il contenitore della Tua voce cosicché la nostra esistenza sia progettare nel tentativo di vivere ogni giorno sulla strada di Gesù. Amen.

30/05/2021

Manuela Brussino per la Comunità Cristiana di Base di Pinerolo Via Città di Gap