sabato 29 maggio 2021

DUE NUOVI DIACONI: SEMPRE MASCHI

 PINEROLO

DUE NUOVI DIACONI

-Sabato 22 la Chiesa di Pinerolo si arricchisce di due nuovi diaconi permanenti.

Il vescovo Derio Olivero, in cattedrale, imporrà le mani a Claudio Bruno, 63 anni, laurea in Economia e Commercio, docente all'istituto tecnico Porro, sposato con Liliana, tre figli di 30, 24, 22 anni e a Marco Longo, 47 anni, ingegnere, quadro in un'azienda di Rivalta, sposato con Laura e un figlio quasi diciottenne. Il ministero ordinato li pone a servizio della Chiesa universale e nello specifico nella porzione di Chiesa che è la Diocesi di Pinerolo, È assai probabile che inizialmente l’attività pastorale si svolga nella comunità di provenienza, per Claudio la parrocchia di San Michele Arcangelo a Buriasco e per Marco, la parrocchia di San Pietro in Vincoli a Villar Perosa.

I diaconi permanenti nella Diocesi di Pinerolo ora dunque salgono a 17. Le ultime ordinazioni risalgono al 2014; la più remota, 1984, è quella di Giorgio Gilardi, seguita da Aldo Calco, 1988. Quest’ultimo è prossimo a festeggiare gli 80 anni ed è ancor molto attivo nel servizio alla basilica di San Maurizio e negli uffici della Curia. Claudio Bruno ricorda passaggi significativi della vita: dagli studi dai Salesiani all’esperienza, a fine Anni '70, nella comunità del Colletto con don Ausilio Pollo e suor Angiolina, dove ha anche conosciuto la moglie Liliana. Per vent'anni è stato presidente della cooperativa sociale di Televita, con don Luigi Moine e da ultimo l’amicizia con il collega di scuola Giuseppe Campanaro, ordinato diacono nel 2014, che ha riacceso in lui il desiderio vocazionale. «Ho avuto quale compagno di percorsa Marco, con cui ha condiviso la fatica di questi ultimi cinque anni di studi teologici all’Istituto superiore di studi religiosi (Issr) di Torino».

Marco Longo si è trasferito nel pinerolese nel 2003 e dal 2010 abita a Villar Perosa. «Una vocazione maturata nel tempo un gruppo del Rinnovamento nello Spirito. A Pinerolo ho vissuto esperienze di crescita importante, dalla Scuola diocesana di teologia, ai presbiteri che ci hanno accompagnato nel percorso di formazione diaconale; don Montagnini e don Grietti, i due vescovi mons. Debernardi e mons. Derio poi i parroci con cui ho collaborato e la conoscenza di Claudio. Con lui la decisione assunta di aiutarci a frequentare Issr, di cui abbiamo sostenuto tutti gli esami per acquisire una più profonda conoscenza teologica e della Sacra Scrittura».

L’Eco del Chisone 19 maggio