Questo Presidente della Repubblica italiana è l'esempio del cittadino e del politico moralmente ineccepibile. La sua altezza morale e la sua statura politica non trovano eguali nel mondo politico non solo italiano.
La sua presenza, costante e documentata, rende comprensibile la sua stanchezza. E come non capire, nel suo ultimo esplicito richiamo alla Magistratura, il dolore e la fatica di chi vede dei "servitori dello Stato" schiavi di interessi personali e di lotte intestine?
Il suo coraggio non è mai venuto meno in questi anni di politici corrotti e di infinita mediocrità di attori istituzionali. Come non essere stanco dopo questi sette anni?
Sostituirlo con una persona del suo livello culturale e morale sarà difficilissimo.
Franco Barbero