domenica 6 giugno 2021

PEGARE CON I SALMI

 SALMO 19

Per comprendere il significato del salmo

Il popolo biblico ripropone, in questo salmo, un antico inno cananeo al dio sole. Il sole è visto, nell’inno, come un atleta che feconda la terra. La Bibbia loda la forza del sole, ma lo sottomette a Dio, dal quale deriva tutta la vita e ogni bene. Le comunità dei tempi a noi più vicini hanno messo in relazione la forza del sole col potere della parola di Dio e della sua legge. In comunione con tutto l’universo riconosciamo la presenza amorosa di Dio nel mondo e proclamiamo la libertà interiore che la sua legge ci offre.

Salmo di lode della creazione

L’intero universo rivela la tua presenza,

le stelle infinite del cielo le tue meraviglie,

un giorno lo annuncia all’altro giorno,

una notte all’altra notte lo fa sapere,

senza discorsi né parole:

non è voce che si fa udire.

Il messaggio si diffonde per tutta la terra

e fino ai confini dell’universo

il suo mormorio impercettibile si espanderà.


Nei cieli è stata fissata la dimora del sole.

Come uno sposo, si alza dal letto all’alba,

e durante il giorno percorre il cielo

da un capo all’altro.


Non c’è nulla che possa sfuggire

al suo calore ardente.

Ma, c’è un altro sole che ristora e guida,

testimone vero: è la tua parola!


Per gli uomini di cuore semplice,

essa è fonte di energia,

luce e guida per il nostro cammino.


Le decisioni del Signore sono perfette,

piene di giustizia e di equità,

più desiderabili di tutte le ricchezze,

più dolci di un favo di miele.


Questa è la legge che mi guida,

e dalla sua osservanza ho solo vantaggi.

Ma chi mi garantisce che non l’ho mai trasgredita?

Dai peccati ignorati, liberami, o Dio.


Non mi domini la presunzione,

né mi governino gli arroganti.

Liberato, allora, da gravi colpe,

come in una roccia sicura

in te mi rifugio, allegro e fiducioso.


Dal salmo al mondo di oggi

Pregare con questo salmo ci porta a due impegni complementari: il primo è valorizzare le culture autoctone e popolari così come il popolo di Dio, nella prima alleanza, fece con questo inno cananeo. E’ importante che apriamo le nostre menti per scoprire quale parola ha da dirci Dio attraverso le culture degli indigeni e degli immigrati che vivono tra noi. E qui arriva il secondo impegno: in unione con tutte le culture e le tradizioni spirituali dobbiamo impegnarci a riscoprire una vera spiritualità ecologica e ad agire in difesa della terra, dell’acqua e di tutta la natura.

Marcelo Barros – DIALOGO CON L’AMORE