mercoledì 28 luglio 2021

ANNA SIMONETTI




Due mani robuste si stringono con forza: è la solidarietà, solidarietà alle donne che subiscono violenza sia fisica che psicologica, devono sentire la solidarietà di tutte/i, non deve mai mancare.
L'orologio segna il tempo: ognuno ha il suo tempo sia per raccontare sia per ascoltare, avere tempo è importante per la volontaria, tempo per interiorizzare la storia e riuscire a dare sostegno, tempo per chi chiede aiuto per riconoscersi nel suo tentativo di apertura verso l'esterno, non nascondersi più agli altri e soprattutto non nascondersi più a se stessa.
I fiori sono il simbolo del tempo e della riflessione: i fiori vanno curati, sono fragili ed hanno un loro tempo di assorbimento della sostanza per poi svilupparsi. Non si può affrettarne la crescita e non devono essere tagliati. La loro vista allieta l'animo e distende lo spirito.
Sotto ci sono le due categorie a rischio: i bambini e la donna. Nell'immagine una giovane, felice donna che si affaccia alla vita.
A fianco, un groviglio di braccia e mani da cui spuntano volti di donne e di uomini, mani che offrono aiuto. Uomini e donne perché devono combattere insieme per cambiare la considerazione sessista della donna e questo deve iniziare ad accadere proprio nell'ambito della famiglia, prima cellula della società, in cui però accade il maggior numero delle violenze contro le donne.
Sono tante le storie, dobbiamo raccontarle ma dobbiamo lavorare per costruirne di nuove, giuste e belle come la treccia che mani antiche ed esperte riescono ad intrecciare.

Sarà un lungo percorso, sole o in compagnia, a volte sembrerà senza svolte, ma bisogna andare avanti, forse lentamente, su una strada che potrà essere anche solitaria. 

Nell'ultima immagine, due donne, alunna e insegnante, si scambiano sapere e conoscenza in un'aula scolastica, lo stesso potrà accadere all'interno di un'associazione, come Mai più sole, dove esperienza, confronto e sostegno saranno di aiuto per trovare la strada giusta.

Questi due incontri che l'associazione ha organizzato per le aspiranti volontarie, hanno ancora una volta sottolineato l'importanza di lottare contro la violenza che si abbatte sulle donne e l'importanza del sostegno alle donne violentate, ma sono sempre più convinta che se il sostegno deve venire senz'altro dalle donne, la lotta va fatta insieme a uomini giusti, compagni, figli… perché finalmente diventi bene comune della società il concetto che l'amore non è possesso, bensì rispetto.

Non so quanto potrà essere il mio apporto all'associazione causa l'età, ma ho voluto e acconsentito a partecipare perché credo che non ci sia limite d'età per lottare contro la violenza che le donne subiscono da uomini con cui hanno creduto di condividere una vita all'insegna di amore e rispetto reciproco.

P.s. La scelta di immagini e la loro successione sul cartellone sono state puramente casuali, ho scelto le immagini per se stesse, mi piacevano e le ho incollate una dietro l'altra così come veniva e… alla fine è venuta fuori la storia.


(da Insonnia mensile di Racconigi, luglio 2021, pag. 8 - contatti@insonniaracconigi.it)