venerdì 16 luglio 2021

IL GOVERNO IN PANICO

Il governo ha paura di una rivolta della polizia penitenziaria. Dopo aver sostanzialmente ignorato le segnalazioni sulla mattanza e su tutto l'orrido contorno di violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere si è data una priorità: non irritare le guardie per evitare di destabilizzare le carceri.

La ministra ha promesso che riferirà in aula mercoledì prossimo attribuendo il ritardo al collega D'Inca.

I responsabili del carcere per ora sono tutti al loro posto. Tante altre situazioni, che stanno venendo alla luce, sono tenute sotto silenzio. I particolari di questa congiura del silenzio sono dettagliatamente svelati dal quotidiano Domani del 16 luglio in prima pagina.

Franco Barbero