domenica 25 luglio 2021

 Nas nei centri di salute mentale: 22% fuorilegge

Palermo, Salerno, Sassari, Livorno, Caserta, Catania, Udine, Ragusa, Pescara e Treviso. Sono le province nelle quali i Nas hanno trovato irregolarità ispezionando, su quei territori, i vari centri di salute mentale. I Carabinieri sono entrati in 536 strutture e centri Asl per la salute mentale, accertando violazioni delle leggi in 122 strutture, pari al 22%. «Nel corso delle verifiche - si legge nel comunicato stampa dei Nas - sono state comminate 141 sanzioni penali e amministrative per un ammontare complessivo di 62 mila euro». Maltrattamento e abbandono di incapaci ad Agrigento e Sassari, sequestrato un ambulatorio in provincia dl Avellino, bombole d'ossigeno e centinaia di scatole di psicofarmaci scaduti, pazienti «detenuti all'interno delle astanterie delle strutture, in promiscuità con i medicinali ancora validi destinati alla somministrazione», inadeguatezze strutturali, assistenziali ed organizzative, «mancanza di piani riabilitativi e di operatori» , ambienti insalubri, mobilio fatiscente, cucine con forti carenze igieniche. -Una situazione di degrado che denunciamo da anni -commenta l’Fp Cgil - causata da politiche di definanziamento che hanno smantellato un modello invidiato da tutto il mondo. Serve un nuovo piano nazionale per la salute mentale (e. ma.)

Il Manifesto 15 luglio


Modena, la procura indaga per tortura

Secondo indiscrezioni giornalistiche, la procura di Modena avrebbe aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di tortura, dopo che un ex detenuto ha presentato un esposto riguardante i fatti accaduti l‘8 marzo 2020 nel carcere dl Sant’Anna, quando scoppiò una rivolta alla fine della quale si contarono otto reclusi morti. Le indagini allora stabilirono che i detenuti erano morti per overdose di farmaci, e l’inchiesta venne archiviata nonostante l’opposizione dei legali delle vittime, del garante dei detenuti e di Antigone.

Il Manifesto 15 luglio