domenica 24 ottobre 2021

MERCOLEDI' 27 OTTOBRE: GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO

 Siamo tutti/e nella “benedizione”

In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiria andrà in Egitto e l’Egitto in Assiria e gli Egiziani renderanno culto con gli Assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. Li benedirà il Signore, l’Altissimo, dicendo: “Benedetto sia l’Egiziano mio popolo, benedetto l’Assiro opera delle mie mani e benedetto Israele mia eredità” (Isaia 19, 23-25).

Isaia scrive in un tempo (740-700 a. C.) in cui le tre realtà nazionali citate erano nemici irriducibili. Eppure la “benedizione di Dio” abbatte i muri, le lotte, le incomprensioni e apre una strada e la tiene aperta.

Il vigore dell’immagine è evidente. Quando si diventa consapevoli che tutti/e siamo nella benedizione e che nessuno è l’unico destinatario e tanto meno nessuno la possiede in esclusiva, allora la strada dell’amicizia e del dialogo si può allargare di giorno in giorno.

A questa riflessione biblica aggiungo alcune righe profetiche del rabbino Jonathan Sacks:

Ora è giunto il tempo per gli ebrei, i cristiani e i musulmani di dire ciò che non hanno detto nel passato: Siamo tutti figli di Abramo. E sia che siamo Isacco o Ismaele, Giacobbe o Esaù, Lea o Rachele, Giuseppe o i suoi fratelli, siamo tutti preziosi agli occhi di Dio. Siamo benedetti. E per essere benedetti non è necessario che qualcuno sia maledetto. L’amore di Dio non funziona in questo modo.

Oggi Dio ci chiama, ebrei, cristiani e musulmani, a liberarci dall’odio e dalla sua predicazione, e a vivere, finalmente, come fratelli e sorelle, fedeli alla nostra fede e ad essere una benedizione per gli altri a prescindere dalla loro fede, rendendo onore al nome di Dio onorando la sua immagine, l’umanità”. (“Non nel nome di Dio”, ed. Giuntina,2017, p. 280).

Aggiungo la riflessione della teologa musulmana Kahina Bahloul: “Oggi l’Islam nella sua realtà è soprattutto una spiritualità, una saggezza che alimenta la fede di milioni di persone nel mondo alla ricerca di una sola cosa: trovare la pace tra di loro e vederla realizzarsi in tutto il mondo” (“Mon Islam, ma liberté”, p.61).

Franco Barbero

Comunità cristiana di base

Pinerolo, via Città di Gap, 13

Nota Bene

L'incontro di preghiera avrà luogo al Circolo dei Lettori , Via Duomo 1. a Pinerolo 

(Di fronte al palazzo comunale)