giovedì 18 novembre 2021

DIO: E' LA DESCRIZIONE UMANA CHE CAMBIA, NON LA SUA REALTA'

 "Molti si chiederanno se questo concetto di Dio, per il quale cerco a tentoni  parole in grado di comunicarlo, abbia sufficiente continuità da collegarmi con ciò che loro tendono a descrivere  come una figura  genitoriale più soddisfacente sul piano emozionale, la divinità che una volta pensavamo abitasse il cielo. Rispondo a questa domanda con un sonoro sì. La mia affermazione riflette la mia convinzione che l'esperienza di Dio è sempre la stessa. E' solo la nostra descrizione di Dio che cambia, e la nostra descrizione è sempre mutevole.

Il teismo è una descrizione umana di Dio che è morta. Cerco di camminare oltre il cadavere di questa descrizione verso un nuovo senso di Dio: un Dio che non incontriamo fuori della vita, ma nel cuore stesso della vita. 

La mia mente, la mia integrità, la mia ricerca intellettuale e la mia esperienza di Dio confluiscono tutte insieme in questa nuova immagine. La mia schizofrenia religiosa volge al termine. Il teismo è morto, proclamo gioiosamente, ma Dio è reale. Quando mi trovo alla presenza di questo Dio che abita il cuore della vita, so esattamente perché mi definisco come un gioioso, appassionato, convinto credente nella realtà di Dio".

John S.Spong, Un cristianesimo nuovo, Massari Editore, pag.130