lunedì 22 novembre 2021

MANCANO MEDICI DI FAMIGLIA : TASSELLO IMPORTANTE DELLA SANITA' PUBBLICA

 Mancano medici, si alza il tetto degli assistiti

Mancano i medici di famiglia e la Regione interviene aumentando il numero dei pazienti assegnati a ciascun medico di medicina generale. I cosiddetti “massimaslisti” potranno dunque avere fino a un massimo di 1.800 assistiti, quando fino a ieri il tetto si fermava a 1.500. L’accordo è stato siglato ieri fra la Regione e i sindacati e fra le altre misure previste dall’intesa, c’è anche la decisione che entro il limite del 5 per cento del massimale individuale, il medico di famiglia potrà accettare anche i conviventi del suo assistito. Tetto di pazienti aumentato pure per i medici di medicina generale che esercitano nelle Rsa: per loro si sospende la limitazione del massimale individuale di 40 assistiti per ogni ora di assistenza prestata nelle Rsa, in modo da non penalizzare i pazienti in carico. Viene poi velocizzato l’iter di assegnazione dei medici nelle zone carenti, attingendo direttamente alla graduatoria. «Prendere in carico più pazienti – osserva l’assessore alla Sanità Luigi Icardi - significa venire incontro alle necessità dei cittadini che si trovano a fare i conti con la difficoltà di trovare un nuovo medico, quando il proprio va in pensione». Un’emergenza nazionale, chiarisce Icardi «che richiede soluzioni nazionali, ma che il Piemonte sta affrontando con tutti i mezzi a disposizione». «Una naturale boccata d’ossigeno di fronte a un problema drammatico», commentano i rappresentanti sindacali Roberto Venesia (Fimmg), Mauro Grosso Ciponte (Snami) e Antonio Barillà (Smi). - s.str.


La Repubblica 18 novembre